BRINDISI –Uno è stato preso, ora è caccia al complice. E’ stato con l’accusa di rapina a mano armata uno dei responsabile della rapina messa a segno ieri sera al Mc Donald’s a Brindisi. Si tratta di Cristian De Florio, brindisino di 23 anni, senza precedenti. Il ragazzo è stato bloccato all’uscita del locale da due poliziotti e da un finanziere che erano fuori servizio. Durante la colluttazione è caduta a terra la pistola, un revolver con quattro colpi dentro, forse modificata. L’arma è l’analisi della Scientifica.
Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti che hanno portato l’uomo in questura, le indagini sono condotte dalla Squadra mobile coordinati dal vice questore Sfameni. Il complice è fuggito a piedi con un bottino di 500 euro gli altri soldi sono stati recuperati, lo scooter Yamaha Tmax con il quale i due era arrivati è stato lasciato sul posto.
I fatti si sono verificati ieri sera (13 maggio) intorno alle 20,40 quando i due uomini con il volto coperto da casco integrale hanno fatto irruzione nel fast food pieno di bambini. Immediatamente le persone sono uscite, tra urla e paura c’è stato un fuggi fuggi generale. Uno dei rapinatori impugnava una pistola, sono stati presi i cassetti di di diverse casse, ma all’uscita c’è stata la sorpresa. I due poliziotti fuori servizio hanno bloccato il 23 enne subito si è aggiunto il finanziere, nel frattempo è arrivata una pattuglia delle Volanti. De Florio è stato arrestato e portato nel carcere di Brindisi, alle spalle non aveva nessun precedente.
Indagini aperte per identificare il suo complice. L’azione è stata molto simile alla rapina consumata lo scorso mercoledì al negozio dei cinesi in piazza Cairoli.
BrindisiOggi
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