Sequestrate 12 ville abusive a Villa Castelli, 32 indagati

VILLA CASTELLIVille al posto di residenze agricole su terreni agricoli. Scoperte nella campagne di Villa Castelli , in diverse contrade, San Barbato, Eredità, Parpullo, Renna e Mannara,  altre 12 ville abusive del  valore di 3 milioni di euro, per le quali erano stata richieste e ottenute autorizzazioni diversi rispetto alla destinazione d’uso.  I proprietari si spacciavano imprenditori agricoli o coltivatori diretti per poter ottenere l’autorizzazione a costruire case agricole, ma in realtà realizzava  case residenziali. Prosegue l’attività d’indagine della Guardia di Finanza di  Francavilla Fontana , coordinata dal comandante Antonio Triggiani, che già a novembre aveva portato al sequestro di altre 8 villette di lusso con piscina. In quella operazione il pm Iolanda Chimienti dopo le indagini della finanza aveva chiesto al gip Giuseppe Licci il sequestro di ben 4 lotti comprensivi di 20 costruzioni, il giudice delle indagini preliminari ammise la richiesta solo per le 8 villa lussuose. Ma a distanza di mesi il tribunale del Riesame ha accolto la richiesta del pubblico ministero  e   le fiamme gialle hanno eseguito il sequestro preventivo di 12 ville, 32 persone sono state  inscritte nel registro degli indagati,  i reati contestati sono quelli di lottizzazione abusiva, abuso d’ufficio, e ulteriori abusi edilizi.

Risultano indagati 17 proprietari  della case,  7 titolari delle ditte che hanno fatto i lavori, un tecnico comunale (un ingegnere  del settore Urbanistica del Comune di Villa Castelli) e 7 professionisti che hanno redatto la documentazione. Il valore delle nuove case sequestrate è inferiore rispetto alle 8 super ville di novembre, ma le modalità del presunto raggiro sono le stesse. A novembre gli indagati furono 25, tra questi medici, un direttore di banca ed anche un calciatore tarantino (con trascorsi in serie A).

La speculazione edilizia ha prodotto un vantaggio a tutti i soggetti coinvolti e un danno alle casse comunali.

Lucia Portolano

1 Commento

  1. e facile DI fare passare la gente come ladri
    ma la relata e diversa.
    siamo nello stesso caso a carovignio e la comune aveva rilasciati i permessi.
    il problema non viene dalla gente. ma dello systema del paese intero . mi vergognio DI essere italiano
    .
    vivo ami in belgio e abiamo comprati a bridisi grande sbaglio

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