BRINDISI- Anatre uccise a colpi di bastone , orrore nel Parco Cillarese. L’ennesimo atto di violenza ai danni degli animali presenti nel Parco Cillarese di Brindisi, le vittime questa volta sono le anatre uccise a colpi di bastone da un uomo ricercato dalle autorità. Due donne, Annarita e Fabiola Picoco, hanno visto la scena dal finestrino della loro macchina e hanno voluto fermare quell’atto di crudeltà.
Annarita Picoco, brindisina con a cuore la natura e il suo paese, racconta l’accaduto “Domenica 6 maggio tornavo con mia sorella da Ostuni e mentre percorrevo la via provinciale per San Vito che costeggia il Parco Urbano del Cillarese, mi sono trovata spettatrice di una scena raccapricciante. – continua Annarita – Vedevo un uomo con l’orlo del pantalone arrotolato, i piedi nell’acqua e un bastone in mano con il quale continuava a percuotere le anatre presenti nel laghetto fino ad ucciderle.” La Picoco, visibilmente sconvolta al ricordo di quella scena ancora vivida nella sua mente, continua il suo racconto “ Ci siamo fermate immediatamente, mentre io chiamavo le forze dell’ordine, mia sorella cercava di avvicinarsi allo sconosciuto per non permettergli di fuggire impunito.” All’arrivo della pattuglia l’uomo, sentendosi osservato dalle due donne, in evidente stato di agitazione, ha cominciato ad inoltrarsi nella boscaglia con in mano ben strette le anatre che era riuscito ad uccidere, facendo perdere completamente le sue tracce e non permettendo che fosse fatta giustizia.
“Dopo questo insuccesso – dice Annarita Picoco- non volevo che questo fatto passasse inosservato e abbiamo fatto una denuncia alla Guardia Forestale a nome di mia sorella. C’è stato assicurato che avrebbero mandato subito la segnalazione in procura e da lì si aspetterà qualche provvedimento che, si spera, ponga in sicurezza tutta la fauna selvatica presente nel parco brindisino.”
La cittadina brindisina, inoltre, non si è fermata alla denuncia ma attraverso il contatto Facebook di una sua amica ha messo in allarme tutta la cittadinanza chiedendo loro di seguire il suo esempio e non permettere che certi gesti rimangano impuniti. “Questo non è il primo episodio violento che viene commesso ai danni degli animali presenti al Cillarese, ma la gravità risiede nella non azione che n’è conseguita. – spiega Annarita – Noi cittadini non possiamo e non dobbiamo accettare che vengano commesse barbarie simili, frutto di una mente malata e priva di amore per il creato.” Infine le sorelle Picoco ricordano che i fondi per la Fauna Selvatica erogati dalla Regione Puglia furono tagliati in passato, ma recentemente ripristinati “Ancora questi fondi non sono arrivati materialmente nel territorio, ma quello che mi chiedo io è – conclude Annarita – che cosa stiamo aspettando? Investire questi soldi potrebbe essere un buon inizio per mettere fine a queste azioni che deturpano la nostra Brindisi.”
Alberta Esposito
ANIMALISTI ITALIANI ONLUS SEDE DI SAN VITO DEI NORMANNI BRINDISI LA SETTIMANA SCORSA ABBIAMO DECISO DI FARE BLIZ A SORPRESA A TUTELA DEL PARCO ALTRI CONTROLLI VERRANNO FATTI PERIODICAMENTE ASSIEME A VOLONTARI ANIMALISTI ITALIANI ONLUS E A VOLONTARI EARTH ALLIEVI GUARDIE ZOOFILE PUGLIA
Io ho assistito ad una scena simile 2 mesi fa un gruppo di uomini immersi nel laghetto a caccia di anatre o pesci con delle buste….ho subito denunciato il fatto ai vigili urbani
…i quali mi hanno risposto che avevano già ricevuto segnalazione ma che non avevano auto di servizio a disposizione per intervenire…….Ditemi voi se uno denuncia e poi non vi è nessuna azione da parte di chi di competenza ….
Sono più redditizie le multe
Non è la prima volta che accade e chissà…speriamo di no.Un plauso al coraggio delle ragazze che hanno fatto tutto il possibile e nulla tralasciato.Dobbiamo prendere tutti esempio da voi.Da semplice cittadino vorrei specificare sperando che non mi sbaglio che il maltrattamento animali e’ un reato perseguibile anche d’ufficio senza denunce od altro.Molte volte ci sono sentenze anche in merito si può segnalare in anonimato. Ho voluto dire questo senza per carità criticare l’operato delle ragazze.buona serata
PERCHE’ NON LO AVETE FILMATO? TELECAMERE…EH TIRATELI FUORI STI SOLDI E PAGATE LE GUARDIE FAUNISTICHE SPECIALIZZATE COME ME ED ALTRI CHE HANNO A CUORE LA NATURA
Da fargli lo stesso trattamento
Alcuni mesi frequentiamo…spesso il parco una oasi stupenda…ma se mi capita di assistere a qualcosa del genere…oltre ad chiamare subito i Carabinieri o vigili…nel frattempo ..
Cerco di bloccare…se necessario con metodi non proprio eleganti…di fronte ad atti del genere ogni basarsi deve asserragliati immediatamente…
Dovrebbe essere videosorvegliato il parco! dai parcheggi al parcogiochi ai laghetti, per la tutela dei minori della flora/fauna ed infrastrutture!!!