Calci e pugni alla madre che non voleva dargli il bancomat, 27enne in manette

FASANO- Calci e pugni alla madre per farsi consegnare il bancomat, 27enne in manette. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano e della locale Stazione, nel corso della notte, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsione, un 27enne del luogo. I militari sono stati allertati dai vicini  che hanno udito grida di aiuto provenire dall’abitazione della donna che  per sfuggire alle percosse e all’aggressione del figlio si era barricata nella cucina chiudendo a chiave la porta. Anche la vittima era riuscita a contattare telefonicamente i carabinieri. La donna   era stremata a seguito dei   calci e pugni ricevuti dal figlio e  non riusciva ad alzarsi da terra per il forte dolore che accusava alla gamba e alla schiena. Dopo essere stata soccorsa dai militari   ha riferito che il  ragazzo l’aveva picchiata scaraventandola per terra e sulle scale del pianerottolo.

La donna ha raccontato ai carabinieri che da tempo era sottoposta ai maltrattamenti del figlio, in particolare finalizzati all’esborso di denaro (circa 2.100 euro), attuati in varie circostanze sin dal 2017. Per questo motivo la vittima viveva in uno stato di assoluto disagio, apprensione e paura per via dei comportamenti violenti del figlio. La signora, trasportata nell’ospedale di Ostuni, è stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni per la frattura del femore sinistro. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato nella casa circondariale di Brindisi.

BrindisiOggi

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