OSTUNI- Al via il processo partecipativo per la redazione del progetto “Tra il bianco e il verde”, che candida il Comune di Ostuni al bando regionale per la valorizzazione delle aree verdi urbane. Avrà inizio sabato 12 maggio il processo di partecipazione che porterà alla stesura di un progetto ambizioso, che mira alla riqualificazione, alla tutela e alla valorizzazione delle aree verdi urbane, situate immediatamente a valle del centro cittadino. Il primo appuntamento, fissato sabato prossimo alle ore 16 presso Largo Stella, coinvolge esclusivamente gli assegnatari dei lotti che compongono gli orti storici, area su cui si intende far ricadere buona parte degli interventi. L’amministrazione comunale, nello specifico i settori Ecologia e Lavori Pubblici, hanno intenzione di candidare il progetto al bando regionale per l’assegnazione di dei fondi europei del POR Puglia 2014/2020, asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali.
Al fine di intercettare un finanziamento che potrebbe ammontare a una somma massima di 1mln e300mila euro, il Comune di Ostuni ha intenzione di “migliorare le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale” attraverso l’implementazione di politiche volte a migliorare la qualità ambientale e paesaggistica del territorio.
Si punta a rendere finanziabiledalla Regione la propostache sarà in grado di contribuire all’attuazione dello scenario strategico denominato “Patto città/campagna” del Piano Paesaggistico Territoriale, che prevede la riqualificazione e riconnessione degli spazi aperti urbani e periurbani, consentendo di elevare la qualità ambientale ed ecologica delle aree pubbliche periferiche e di migliorare la transizione tra il paesaggio urbano e quello della campagna aperta. Il tema sul quale l’Amministrazione intende formulare una proposta di candidatura è costituito dal rapporto tra centro storico e piana degli oliveti monumentali, mediato dagli orti storici, nonché dal margine tra città consolidata e ambienti naturali della scarpata murgiana.
Durante l’incontro, agli assegnatari dei lotti che compongono gli orti extra moenia l’amministrazione chiederà la collaborazione per l’individuazione degli interventi, che prevedono la realizzazione di: infrastrutture verdi intese come sistemi connessi di aree verdi naturali e semi-naturali urbane e periurbane;interventi per la riqualificazione del carattere paesaggistico dei viali storici di accesso ai centri urbani;interventi di ricostituzione e consolidamento del margine urbano in chiave paesaggistica ed ecologica; interventi di riqualificazione di spazi aperti urbani e periurbani, compresi quelli interclusi o degradati;sistemi urbani di spazi aperti, parchi di cintura, forestazioni periurbane, agricoltura urbana.
«Ritengo questa – dichiara l’assessore all’Ambiente Luigi Nacci – un’opportunità importante per la collettività, che permette all’amministrazione comunale di proseguire lungo un percorso da tempo intrapreso. Le azioni che intendiamo attuare riguardano principalmente il potenziamento, sia dal punto di vista paesaggistico, che socio-culturale, del solido rapporto tra la città e la Piana degli olivi monumentali. Storicamente il tessuto urbano si è esteso verso i monti, permettendo oggi una conservazione del paesaggio a valle, che diventa un’ideale cerniera in grado di unire armonicamente le nostre bellezze architettoniche a quelle naturalistiche».
Il progetto di candidatura dovrà prevedere anche le future forme di fruizione, gestione e manutenzione delle aree riqualificate, nell’ottica di favorire lo sviluppo sociale, culturale ed economico in funzione di un turismo sostenibile e inclusivo.L’approccio partecipativo che si intende attivare, implicherà il coinvolgimento attivo della comunità locale in tutte le diverse fasi, dall’individuazione di criticità e potenzialità dell’area di intervento, all’ideazione di interventi e all’esecuzione delle attività di gestione, fruizione e manutenzione da svolgere nelle aree riqualificate.
Per poter definire una proposta progettuale che possa effettivamente rispondere con soluzioni innovative alle reali esigenze del territorio e della comunità locale, e che possa essere realmente efficace e sostenibile nel tempo, è necessario il contributo di tutti i soggetti interessati. Alla sottoscrizione finale della proposta progettuale condivisa si arriverà attraverso il seguente percorso partecipativo: Sabato 12 maggio, ore 16.00 – Largo Stella: passeggiata negli orti, con gli affidatari degli orti comunali;Martedì 15 maggio, ore 17.00 – Biblioteca comunale: incontro con il comitato “Panoramica”; Sabato 19 maggio, ore 16.00 – Sede GAL “Alto Salento 2020” (via Cattedrale 11): tavolo di co-progettazione con la comunità locale;Venerdì 1 giugno, ore 18.00 –Salone dei Sindaci del Comune di Ostuni: presentazione e validazione del progetto mediante sottoscrizione di un documento di condivisione della proposta progettuale.
BrindisiOggi
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