Approvato il consuntivo con il “ricatto” dell’emendamento sulla Multiservizi

BRINDISI- Centristi spaccati sul bilancio consuntivo del Comune di Brindisi. Tanto da presentare in fase di discussione nel consiglio comunale di questo pomeriggio un emendamento sul documento finanziario, prassi davvero inconsueta. Un emendamento che riguarda i 5 milioni di euro chiesti da Multiservizi per ripianare i propri debiti, ma che il sindaco non vuole assolutamente riconoscere perché i revisori dei conti avrebbero sollevato delle discrepanze tra le somme spese e quelle richieste. Consales ha dei grossi dubbi su quella somma richiesta dalla società partecipata, qualche conto non gli torna. E così i 5 milioni di euro nel bilancio non sono stati computati. Ed invece due consiglieri dell’Udc, Massimo Pagliara e  Antonio Ferrari, insieme a Ferruccio Di Noi e l’indipendente Francesco Renna hanno presentato un emendamento in cui chiedono di tenere conto nel bilancio preventivo  delle risorse per la Multiservizi, come fondo di riserva. Di vincolare quindi quei soldi per la società una volta verificata la situazione.

Pagliara e Ferrari guardano con particolare attenzione le vicenda della società partecipata del Comune, rivendicano infatti all’interno della loro forza politica la  guida dell’ente. È fatto noto che tra i centristi, Udc e Noi centro, c’è una lotta interna per la nomina del nuovo amministratore. Pagliara e Ferrari sostengono il nome dell’ex consigliere comunale Cosimo Laguercia, mentre Toni Muccio rivendicano un altro nominativo. Da settimane infatti, che all’interno delle due forze politiche ci sono delle tensioni, con qualche minaccia anche di lasciare il partito di appartenenza. Minacce che era all’orizzonte già qualche mese fa, ai tempi della verifica politica.

Alla fine l’emendamento è passato, i 4 firmatari erano necessari per la successiva approvazione del consuntivo, non si poteva perderli per strada. Approvato l’emendamento, la maggioranza ha trovato i numeri anche  per  il documento finanziario, passato  in tarda serata con 19 voti a favore e 4 contrari. “Un bilancio misto- ha spiegato l’assessore al ramo Carmela Lomartire– perché risente di alcuni mesi della gestione commissariale”.  In merito alla partecipate il sindaco ha accolta la richiesta del consigliere comunale di Noi centro Cosimo D’Angelo di costituire una commissione d’indagine sulle società del Comune.

Intanto l’interrogativo sulla nomina del nuovo amministratore della Multiservizi resta, al bando indetto dal Comune sono giunte circa otto candidature. Ma si sa che ad incidere saranno criteri di strategie politiche, non solo i curricula.

Lucia Portolano

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