Protesta lavoratori ex Nubile e impianto cdr, incontro con sub commissario

BRINDISI – Lavoratori discarica e impianto cdr a colloquio con il sub commissario, Michele Albertini. La delegazione dei disoccupati ex Nubile e ex Elettroambiente è stata ricevuta in Comune, dopo sit in organizzato dal sindacato Cobas.

Nella discarica di Autigno sono in corso interventi di bonifica che potrebbero portare al dissequestro del sito. La protesta nasce proprio dai ritardi che la Regione Puglia sta avendo sugli interventi sul ciclo dei rifiuti da realizzare nella città di Brindisi.

“Questi ritardi – si legge nella nota del Cobas – hanno portato già da un anno alla fine della indennità di disoccupazione per i 40 lavoratori che erano impegnati nella discarica di Autigno, nell’impianto di Cdr alla zona industriale, nel recupero biogas sempre”.

Il sub commissario, Michele Albertini, ha risposto alle forti preoccupazioni dei lavoratori che sperano in una ripresa delle attività degli impianti sequestrati.

“Impianti che vanno innanzitutto bonificati, come la discarica di Autigno, riavviati come l’impianto di Cdr completamente vandalizzato, della necessità di riavviare il recupero del gas che non può rimanere nella pancia della stessa discarica di Autigno. Per quanto riguarda la discarica di Autigno il sub commissario afferma che sono in corso sostanziosi interventi che potrebbero portare nel medio termine allo sblocco del sequestro da parte della magistratura. Invece per l’impianto di Cdr, che serve per essiccare i rifiuti”.

“La Regione Puglia non ha ancora fatto arrivare i finanziamenti promessi un po’ di tempo fa per la manutenzione ed il riavvio degli impianti. In ultimo per quanto riguarda l’impianto di recupero biogas le aziende interessate, a fronte di un conflitto con l’Amministrazione a causa di ritenute inadempienze, propongono la costruzione in proprio ed in loco dell’impianto di trattamento del percolato unitamente al riavvio dell’impianto di recupero biogas”.

Il Sindacato Cobas ha voluto solo sottolineare che probabilmente gli interventi di bonifica sulla discarica di Autigno possano rilevarsi insufficienti.

“Riteniamo fondamentale una bonifica seria per risarcire un territorio e le sue popolazioni profondamente colpite dagli attacchi all’ambiente. Il Cobas è pronto alla mobilitazione presso la Regione Puglia per chiedere che i finanziamenti vengano dati il più presto possibile e di una immediata riunione con la task force regionale per promuovere un ritorno al lavoro il più presto possibile”.

“I cittadini brindisini hanno inoltre bisogno di pagare meno la spazzatura a fronte del loro impegno a realizzare la raccolta differenziata. Costruiamo un fronte comune, disoccupati e cittadini, per avere quello che ci devono” concludono dal Cobas.

BrindisiOggi

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