BRINDISI- Processo immediato per i tredici presunti responsabili delle sparatorie e degli attentati consumatesi lo scorso autunno a Brindisi tra i quartieri Sant’Angelo e Sant’Elia. Giugno la prima udienza per: Antonio Borromeo, Alessio Giglio, Antonio Lagatta, Antimo Libardo, Michael Maggi, Tiziano Marra, Diego Pupino, Claudio Rillo, Lorenzo Russo, Damiano Truppi, Angelo Ferrari, Vincenzo Vantaggiato e Annamaria Romano. Lo ha chiesto la Procura di Brindisi sostenendo che le prove raccolte siano abbastanza evidenti da indicare i tredici indagati quali responsabili “dell’autunno caldo”. Lo ha sostenuto il pubblico ministero, Simona Rizzo, evidenziando intercettazioni ambientali , telefoniche e perizie che comproverebbero il coinvolgimento diretto dei soggetti. Ottobre e novembre scorso sono stati due mesi per la città di Brindisi funestati da numerosi fatti di sangue e da conflitti a fuoco. Una guerra tra due fazioni opposte che si sono sfidate tra la gente nei quartieri Sant’Angelo e Sant’Elia. da un lato Borromeo, Libardo, Russo, Marra e dall’altro Lagatta, Maggi, Rillo, Giglio e Pupino. Tra i fatti contestati anche la rapina al portavalori nel parcheggio del BrinPark. La rapina commessa il 6 novembre 2017 ai danni di un furgone portavalori dell’Istituto di Vigilanza privata “Cosmopol” di Lecce all’interno del parcheggio del centro commerciale Brin Park vedrebbe il diretto coinvolgimento, a vario titolo, di Antonio Lagatta, Claudio Rillo, Michael Maggi, Alessio Giglio e Diego Pupino, tanto nella fase organizzativa, con il ruolo attivo anche di Vincenzo Vantaggiato, zio di Michael Maggi, quanto in quella esecutiva. Nella circostanza, armati di pistola, dopo aver bloccato una guardia particolare giurata, si sarebbero impossessati della somma contante di 25mila euro, incasso del punto vendita “Mc Donald’s” poco prima ritirato.
BrindisiOggi
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