BRINDISI- Cerca di entrare nella vettura di due donne spaventandole a morte, extracomunitario aggredisce anche i poliziotti. Notte di paura per due donne brindisine nei pressi di via Appia; era da poco passata la mezzanotte quando stavano entrando nella vettura per fare rientro a casa. All’improvviso un cittadino extracomunitario le ha importunate pretendendo di entrare nell’abitacolo. Le due donne si sono barricate in auto ma l’uomo, peraltro colpito da più provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale con appositi provvedimenti emessi a Torino e Bari,per tutta risposta si è piazzato sul tetto della vettura con le gambe poggiate sul parabrezza impedendo di fatto la visuale alla conducente. La conducente, impaurita, ha tentato di avviare la marcia del veicolo, sia pure a bassa velocità, nella speranza che lo straniero desistesse dal suo comportamento, questi invece di desistere dal suo comportamento, si è sistemato comodamente, obbligando di fatto la donna a fermarsi e a chiamare soccorso.
Gli agenti delle volanti una volta giunti sul posto hanno cercato di interloquire con lo straniero, un cittadino di venti anni originario del Gambia, identificato per B.Y., peraltro già noto alle forze dell’ordine presenti in varie città del territorio nazionale. Nonostante gli sforzi degli agenti il ragazzo rimaneva impassibile, con lo sguardo perso nel vuoto, insensibile ad ogni forma di richiamo. All’improvviso, però, ha avuto uno scatto di rabbia costringendo gli agenti a prenderlo per le gambe, facendolo scendere dall’auto e immobilizzandolo. A questo punto è stato richiesto l’ausilio di personale del 118, ma tale circostanza anziché apparire di rassicurazione per lo straniero che continuava a dimenarsi. L’uomo una volta bloccato è stato portato in ospedale dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito, ma proprio durante tali accertamenti lo straniero si è scagliato contro un agente ferendolo ad un braccio. L’uomo nuovamente bloccato e sottoposto alle cure ed accertamenti del caso è stato trovato positivo agli esami tossicologici relativi all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Lo straniero è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà, per vari reati commessi in danno delle due cittadine brindisine, per i reati contro gli agenti intervenuti e per quanto commesso all’interno della struttura sanitaria.
BrindisiOggi
mandatelo via per direttissima- speriamo che riesca a formare il Governo il centro destra: ne vedremo delle belle anche in UE
Se fossimo negli USA:
Intervento di una pattuglia formata da un agente con manganello che in 10 secondi convince il soggetto a salire sulla volante. Il giorno dopo processo per direttissima con tre mesi di lavoro coatto tanto per far passare i bollenti spiriti.
In Italia:
Intervento di numerose pattuglie, ambulanze, mediatori culturali, associazioni no profit ecc.ecc. per avviare un dialogo interculturale con il soggetto, che se ne frega di tanta gentilezza in quanto capisce solo la legge del più forte. Successiva Consegna di un pezzo di carta al soggetto (foglio di via) per continuare a fare quello che gli apre.