BRINDISI– Dovrebbero essere pronti tra lunedì e martedì i risultati delle analisi effettuate dall’Arpa sulle acque del porto di Brindisi che nella serata di martedì sono state contaminate dallo sversamento di alcuni liquidi chehanno macchiato di rosso il mare della zona del porto medio. In serata un cittadino aveva dato l’allarme sulla presenza di alcune chiazze rosse nell’area retrostante Sant’Apollinare, il giorno dopo le acque era diventate completamente rosse proprio lì dove sfocia il canale che raccoglie gli scarichi di alcune aziende della zona industriale, da un primo intervento effettuato dai tecnici del Comune di Brindisi e dalla Polizia Municipale sembrerebbe che il fenomeno sia dovuto ad alcuni scarichi della Sanofi Aventis.
Sulla base di queste notizie l’azienda farmaceutica oggi ha inviato una nota con la quale informa di aver effettuato proprie analisi e che attende l’esito di queste. Annuncia inoltre collaborazione con gli enti preposti. “Lo stabilimento Sanofi di Brindisi conferma di avere fornito la più ampia collaborazione alle Autorità preposte al controllo ambientale- scrive Sanofi in una nota- e di avere, comunque, proceduto ad autonome analisi di verifica attraverso un laboratorio esterno. Sanofi attende in ogni caso l’esito di queste indagini, ribadendo la piena attenzione dedicata dall’azienda alle tematiche ambientali”.
Per conoscere la verità bisognerà ancora attendere, una volta stabilito che cosa è stato sversato in mare si potranno anche verificare i danni apportati. Una cosa è certa il mare in quel tratto è già abbondantemente inquinato così come indicano i cartelli apposti sulla strada nonostante qualcuno vada ancora a pescare.
Lu.Po.
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