Ionian Spirit, a bordo restano in 7: “Siamo stati derubati, non ce ne andiamo”

BRINDISI – “EU did not notice the crew ransacked“: è il nuovo messaggio affisso oggi sulla motonave Ionian Spirit. L’equipaggio, almeno quello rimasto a bordo, ora pretende il pagamento degli stipendi da agosto ad oggi.

Sono sette le persone rimaste sulla motonave: oltre ad un greco e ad un ucraino, che resteranno a tutela del bene fino a quando non sarà venduta su disposizione del tribunale, proprio in virtù dei debiti accumulati dall’armatore greco, restano quattro montenegrini e un serbo che non hanno fatto causa alla Agoundimos Lines.

Intendono restare a bordo fino a quando non saranno pagati gli stipendi: in totale, da agosto ad oggi, per i cinque, si tratta di 50mila euro accumulati. A settembre, quando la nave fu “sequestrata” dall’equipaggio per la morosità, erano in 25 a bordo: pian piano, risolta la vicenda giudiziaria, sono tornati nei Paesi d’origine in attesa di recuperare il denaro. Da parte dell’armatore greco (ma la nave è di bandiera Saint Vincent and Grenadine) non è ancora arrivata una risposta concreta ma solo qualche promessa.

“Dal punto di vista dell’ospitalità – ha spiegato il comandante della Capitaneria di porto Giuseppe Minotauro – la situazione è più semplice perchè provvedere a sette persone è meno impegnativo che farlo per 25, come all’inizio. Resta il problema della loro presenza a bordo e, soprattutto, della loro volontà di non lasciare la nave”.

Francesca Cuomo

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