BRINDISI – Uno studente di 17anni esce da casa per andare a scuola e non fa rientro a casa, ritrovato dai carabinieri in tarda notte. Il giovane è stato ritrovato la notte tra sabato e domenica al quartiere Commenda: sta bene. Decisivo è stato il coinvolgimento dei compagni di scuola.
Sono state ore di apprensione per una famiglia brindisina che ha denunciato sabato scorso (21 aprile) l’allontanamento da casa del proprio figlio minorenne. Il ragazzino, così come ricostruito dagli investigatori, è uscito da casa sabato mattina per andare a scuola, ma poi non ha fatto rientro a casa. La madre dopo poche ore e non riuscendo a contattare il minore al cellulare perché spento, si è recata nella caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. Per fortuna, l’episodio, si è concluso a lieto fine: il 17enne è stato ritrovato dai militari ed è ritornato a casa la notte di domenica (22 aprile).
La denuncia della giovane mamma brindisina è stata fatta intorno le 22:30 di sabato. La donna ha dichiarato che il figlio minorenne era uscito da casa al mattino per recarsi a scuola, un istituto superiore di Brindisi, era in abiti estivi, canotta e pantaloncini.
Le ricerche sono state attivate immediatamente secondo il “piano provinciale per la ricerca di persone scomparse” e si sono esaurite nello spazio, per fortuna, di poche ore, quando una pattuglia dei carabinieri ha rintracciato il ragazzino in via Seneca, nel quartiere Commenda, quando erano da poco passate le 3:30.
È stato, infatti, anche grazie alla rete instaurata dall’Arma con il mondo della scuola, che è stato possibile concentrare le ricerche proprio nei luoghi conosciuti quali quelli maggiormente frequentati dal ragazzino in ragione delle sue più strette amicizie, non solo quelle riconducibili ai suoi compagni di scuola.
Ora gli accertamenti dei carabinieri saranno concentrati per ricostruire le ore che il ragazzo ha trascorso lontano dai suoi affetti e per cercare di individuare le ragioni che lo hanno portato ad allontanarsi come mai era successo.
Mar.De.Mi.
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