Tajani e Cesa ufficializzano la candidatura di Cavalera e l’appoggio di Errico

BRINDISI – Prima dice ni, poi annuncia di essere fuori, alla fine aderisce anche lui. Michele Errico entra nella coalizione di centrodestra. Oggi al convegno organizzato dall’Udc il doppio annuncio da parte di Lorenzo Cesa e Antonio Tajani: la candidatura ufficiale a sindaco di Brindisi di Roberto Cavalera e l’appoggio del notaio Errico. Cavalera al convegno dedicato alle politiche europee per il sud non c’è ma l’appuntamento con il candidato è subito dopo nella sala della colonna di palazzo Nervegna dove incontrerà il numero due di Forza Italia, il presidente del parlamento europeo. Tajani già durante il convegno sulle nuove politiche europee conferma come candidato Cavalera: “Forza Italia, l’Udc e tutte le liste civiche hanno trovato un eccellente candidato, sono sicuro che sarà il prossimo sindaco di Brindisi. Siamo qui con l’on. Cesa, leader dell’UDC. Siamo convinti che a Brindisi ci sarà l’affermazione del candidato di centrodestra”.

Il presidente del Parlamento europeo parla di unità di intenti ma quando fa riferimento alla centro destra brindisino e ai rapporti con la Lega a livello locale dice: “Noi abbiamo individuato un candidato, la Lega è ancora molto giovane. Mi auguro che la Lega segua la nostra indicazione. Noi abbiamo fatto una scelta per vincere e non per sventolare una bandiera. Noi andiamo avanti per la nostra strada e la Lega se vuole vincere e governare ci deve seguire”. Sempre durante il convegno all’Internazionale Tajani e Cesa ufficializzano anche l’appoggio del notaio Michele Errico che sino a ventiquattro ore prima aveva dichiarato di voler restare fuori dai giochi politici. Il notaio brindisino con questa scelta sancisce il suo divorzio dal centrosinistra e si dice pronto a portare avanti i colori del centrodestra per il bene della città. Non pare interessata a nessuna poltrona, per il momento, ma per Tajani e Cesa il suo supporto è indispensabile per dare valore aggiunto a questa campagna elettorale.

Tornando ai temi del convegno, invece, il presidente Tajani dice: “Non sempre il Sud riesce a sfruttare i fondi europei per questo ho approntato un progetto, un fondo europeo per il Sud che raccolga tutti i fondi europei comunitari non utilizzati dalle regioni meridionali da mettere insieme con i soldi del piano Juncker,con i fondi pensione, con la Banca Europea degli investimenti , con la  Cassa Depositi e Prestiti. Un fondo per arrivare ad una ventina di miliardi che potrebbe avere un effetto leva di circa duecento miliardi il che significa poter realizzare 500mila posti di lavoro. Questo per realizzare grandi infrastrutture in tutta l’Italia meridionale, significa realizzare infrastrutture interregionali anche digitali e anche in questa regione acquedotti. Significa favorire la nascita di piccole e medie imprese e dare una prospettiva a questo territorio”. Sulle vicende politiche nazionali e il futuro della Lega dice: “non credo che Salvini possa uscire dal centrodestra, non credo voglia fare il secondo di Di Maio, Salvini rappresenta il 17% degli elettori, i parlamentari della Lega sono stati eletti con i voti del centrodestra. Non credo che Salvini voglia perdere l’opportunità di essere un grande protagonista del centrodestra per andare a seguire Di Maio”.

BrindisiOggi