“Rimarrai la nostra stella polare, il nostro riferimento nel buio totale”, in migliaia per l’ultimo saluto al prof

SAN VITO DEI NORMANNI- Il silenzio rotto da un lungo applauso e dalla commozione mentre il feretro di Lorenzo Caiolo veniva portato in spalla. Questa mattina è stato trasferito nella camera ardente allestita nella sala del Comune di San Vito dei Normanni. Erano tantissimi ad attenderlo, c’era la sua famiglia, gli amici, ma soprattutto i suoi alunni. Rabbia e dolore per questa morte improvvisa, ingiusta e ancor più inspiegabile quando si perde una persona dal grande valore umano. Lorenzo Caiolo era una persona straordinaria, grande il suo impegno nel sociale, tante  le sue battaglie per il riconoscimento dei diritti soprattutto per i più deboli.

Allestita la camera ardente al Comune di San Vito dei Normanni per Lorenzo Caiolo. Alunni commossi e con striscioni attendono il prof. Lacrime e dolore di un'intera comunità

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Biyernes, Abril 20, 2018

Oggi a San Vito dei Normanni è lutto cittadino, bandiere a mezz’asta e negozi chiusi nell’orario dei suoi funerali che si sono svolti questo pomeriggio alla Chiesa Madre. Caiolo è stato sindaco del suo comune per due volte. Negli ultimi anni insegnava lettera a San Vito, dopo una lunga esperienza al professionale Morvillo Falcone di Brindsi. Professore amato da tutti i suoi alunni e dai colleghi che oggi lo hanno abbracciato per l’ultima volta. Tanti gli striscioni fuori dalla sala comunale dedicati proprio a lui, a quel prof che per molti sarà indimenticabile.

Alle 16 in punto il feretro del professore ha lasciato il Municipio, luogo che per molti anni era stata la sua seconda casa. Accompagnato da un battito di mani vigoroso e commuovente, Caiolo è stato seguito da tutti i cittadini sanvitesi fino alla chiesa, dove si è svolta la solenne messa. Alla fine di questa, parenti, amici, studenti, colleghi e persone che lui stesso aveva salvato dal baratro si sono fermati sul piazzale che fa da contorno alla Basilica Santa Maria della Vittoria per omaggiare l’ex-sindaco in quello che sarebbe stato il suo stile. Il primo a parlare è stato il figlio, Adamà, che ha commosso tutti i presenti ringraziando il padre adottivo per averlo accolto nella sua casa all’età di 12 anni e averlo salvato da un destino crudele “Noi – dice il figlio di Caiolo –  ci siamo adottati a vicenda”. Successivamente hanno parlato alcuni  suoi alunni sottolineando l’immagine di un insegnante paterno, che alle volte li rimproverava ma lo faceva solo a fin di bene “lui non ci vedeva come alunni – rammenta una studentessa della II A – noi eravamo piccole speranze”. Anche il professore Alfredo Passante ha voluto prendere la parola per ricordare il Lorenzo Caiolo che si batteva politicamente per i suoi ideali di pace, di antirazzismo e di profonda lealtà. Il figlio Adamà ha voluto chiudere il tutto con un gioco tipico africano che l’ex sindaco amava molto fare e che era solito insegnare a tutti i bambini che facevano la sua conoscenza. Un altro fragoroso applauso dei presenti ha accompagnato la salma fino al carro funebre.

 

Alberta Esposito

Allestita la camera ardente nella sala del Comune di San Vito dei Normanni. Commozione e dolore di un'intera comunità. San Vito saluta il suo prof-sindaco

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