BRINDISI- Si entra nel vivo del progetto di ristrutturazione del castello Alfonsino. I lavori sono già partiti a fine marzo. La struttura è ormai inagibile da anni, preso più volta di mira dai ladri e dai vandali. Finalmente potrà tornare un bene fruibile per la città. Era stato già ristrutturato nel 2006, e riaperto nel 2007, ma la fruibilità durò troppo poco, messa più volte in discussione insieme alla destinazione d’uso del castello, ancora oggi incerta.
Mercoledì 18 aprile 2018 alle ore 11.00 presso l’antica Cappella del Castello, la Soprintendenza illustrerà i lavori di restauro del complesso monumentale avviati in data 28 marzo scorso Interverranno Eugenia Vantaggiato, Segretario regionale Mibact per la Puglia, e Santi Giuffrè, Commissario Prefettizio del Comune di Brindisi. Le opere, finanziate con Programma Operativo Nazionale, “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020, per un importo complessivo di euro 5.000.000,00 e appaltate alla Ditta SAD di Rega R e C srl a seguito di procedura di gara a cura del Segretariato Regionale MIBACT per la Puglia, sono mirate al ripristino delle componenti impiantistiche gravemente danneggiate a seguito di atti vandalici; al restauro dell’Opera a Corno; al collegamento di quest’ultima con il primo terrazzamento del Castello attraverso una passerella in acciaio e legno; all’allestimento di un’area di prima accoglienza e servizi al pubblico; al ripristino dei camminamenti fra le diverse quote. Sarà condotta anche una campagna di scavo archeologico. Un particolare capitolo riguarderà, inoltre, lo studio delle specie botaniche al fine di definire un percorso fra architettura e natura di particolare suggestione e rilevanza paesaggistica nello specifico contesto. Sarà, infine, eseguito uno specifico studio per la definizione del modello di gestione del complesso monumentale.
BrindisiOggi
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