BRINDISI- Telecamere per controllare gli immigrati all’interno del dormitorio in via Prov.le San Vito a Brindisi dove ancora una volta aumenta il numero degli ospiti. Sono più di duecento gli immigrati attualmente presenti all’interno del dormitorio a Brindisi su una capienza di 80 posti letto. Ancora una volta la struttura ospita più immigrati di quanti ne potrebbe. Il Comune di Brindisi a settembre dello scorso anno aveva destinato 70 mila euro per i lavori di ripristino dei servizi e adeguamento alle norme antincendio, tra questi lavori erano previsti anche quelli per l’aumento dei posti letto sino a un numero di 124. AD oggi gran parte degli interventi, affidati alla Multiservizi, società in house del Comune, inseriti nell’impegno di spesa sono stati eseguiti. All’appello mancano gli interventi di ripristino dell’impianto antincendio e videosorveglianza oltre alle opere necessarie per l’aumento dei posti letto.
In particolare l’impianto di videosorveglianza sarà utile per monitorare la situazione all’interno della struttura dove visti i numeri delle presenze non si escludono problemi di ordine pubblico. Le telecamere dovrebbero essere collegate con la sede della Multiservizi ma non si esclude di collegarle anche con la Questura di Brindisi. In realtà il sistema di videosorveglianza era già stato predisposto qualche anno fa, vi sono ben otto telecamere a circuito chiuso ma non funzionanti. La Multiservizi che si dovrebbe occupare del servizio nei prossimi giorni bandirà una gara per il ripristino del sistema. Nel frattempo sono stati quasi completati i lavori per l’allestimento dei tre aree di servizi igienici. Ogni area conta sette bagni e altrettante docce.
BrindisiOggi
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