MESAGNE – La scorsa notte un incendio di natura dolosa ha distrutto la Toyota di Giovanni Rigliano, dipendente di Conserve Italia, azienda mesagnese. “Una intimidazione forte che fa arretrare la comunità mesagnese sul terreno della legalità, della sicurezza e della civiltà in maniera insopportabile. Respingiamo con ferma determinazione il vile attentato ed esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà a Giovanni Rigliano, alla sua famiglia, a Conserve Italia” è quanto si legge nota stampa delle segreterie sindacali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil.
L’attentato incendiario è avvenuto la notte scorsa in via Irpinia a Mesagne. L’auto del dipendente era parcheggiata regolarmente nei pressi della sua abitazione. Intorno le 3.20 le fiamme. L’auto in pochissimi minuti è stata avvolta dalle lingue di fuoco che l’hanno distrutta completamente.
“Le indagini stabiliranno la matrice dell’attentato ma l’ignoto attentatore – continuano i sindacati – deve sapere che i presidi democratici saranno fermi e determinati nella difesa della legalità, della civiltà e della sicurezza. Se i mafiosi tornano a lanciare la loro sfida, magari pensando che la guardia sia stata abbassata nei loro confronti, le forze dell’ordine devono accettare questa sfida e vincerla. Non dimentichiamo i pericolosi precedenti intimidatori, sempre della stessa natura, che hanno visto vittima Giovanni. Coraggio Giovanni, loro non vinceranno”.
“Le persone perbene, i lavoratori onesti, i cittadini di Mesagne, meravigliosa città, il Sindacato tutto ed i presidi democratici ed Istituzionali saranno al tuo fianco nel difendere un Presidio produttivo straordinariamente importante per la nostra Città, per la nostra economia, per i tanti lavoratori precari e per i disoccupati speranzosi di intraprendere il lavoro, la serenità dei lavoratori e delle loro famiglie, responsabili, probabilmente, di aver svolto con esemplare lealtà, trasparenza ed imparzialità un delicato impegno professionale. Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, in uno con le Rappresentanze Sindacali Unitarie di Stabilimento, faranno della tua onestà, la tua trasparenza e imparzialità scudo alle intimidazioni di qualsiasi natura” concludono.
Le indagini sono condotte dagli uomini del locale commissariato, al comando del vice questore Rosalba Cotardo. Gli investigatori, avrebbero già una pista ben precisa. Infatti, sono stati già acquisiti alcuni filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona dove è avvenuto l’attentato incendiario.
Mar.De.Mi.
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