BRINDISI – A distanza di circa cinque mesi il muro buttato giù all’ingresso della struttura pericolante (ex sede per le vaccinazioni) nel parco Cesare Braico non è stato ripristinato e l’ordinanza di abbattimento mai rispettata. La barriera di tufi era stata costruita per evitare che i ragazzini s’introducessero. L’immobile è di proprietà dell’Asl di Brindisi.
L’edificio attivo fino agli anni ’90 come Centro vaccinazioni è attualmente in completo degrado e abbandono. La struttura, ormai pericolante e fatiscente e ovviamente rischio per chi vi accede. La costruzione, nel cuore di un parco pubblico cittadino e confinante con l’istituto superiore Alberghiero, è stata per diverse volte protagonista e luogo di spaccio. Ma non si deve andare troppo lontano per ricordare che è stato anche teatro di un abuso sessuale. Solo due anni fa, infatti, in quelle stanze al primo piano, un ragazzino di 12 anni è stato violentato da un altro ragazzo maggiorenne conosciuto su un social network. Ma quella struttura è ancora in piedi.
Nel 2012 il commissario straordinario Bruno Pezzuto aveva emanato un’ordinanza per l’abbattimento, ma ad oggi la situazione è rimasta invariata. Non è la prima volta che quel varco murato, per impedire l’accesso, è stato abbattuto poi da qualcuno. All’interno dello stabile è impossibile metter piede: un luogo pericoloso per le tante persone che ogni giorno affollano il polmone verde della città.
Nonostante quindi le segnalazioni, tra cui anche quella del preside Micia dell’istituto Alberghiero, la situazione è sempre la stessa. Quello che resta, e per fortuna, è la vigilanza all’interno del parco effettuata dai custodi.
Il Parco Cesare Braico, aperto h24, nel giugno 2013 è stato concesso in comodato d’uso gratuito al comune di Brindisi per 30 anni. Protetto da vincolo ope legis in quanto bene di interesse storico con più di 50 anni, di autore non vivente e di proprietà di ente pubblico.
I giardini nascono come parco del Sanatorio antitubercolare, inaugurato nel 1936 e dismesso nel 1972; l’imponente edificio è attualmente occupato dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Sandro Pertini. Il Parco è dedicato a Cesare Braico, medico, eroe garibaldino e, dopo l’Unità, deputato di Brindisi nel primo Parlamento italiano.
Ma oggi nonostante una ristrutturazione risalente agli anni 2000-2002, il parco pubblico è in cattivo stato di conservazione; sarebbero necessari altri interventi di ristrutturazione e di manutenzione, sia sugli elementi architettonici sia sul verde. Un luogo importantissimo per la città di Brindisi che bisognerebbe custodire con perseveranza.
#Video, L'edificio spettrale nel parco pubblico del Cesare Braico
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Sabado, Marso 17, 2018
Mar.De.Mi.
bisogna sollecitare il Commissario prefettizio? forse si, o no?