OSTUNI – Sottoposti a sequestro il conto corrente e l’automobile di un uomo di 55 anni C.P (queste le sue iniziali) di Ostuni, già noto alle forze di polizia, perché provento – secondo gli inquirenti – di attività illecita. Sono stati i poliziotti del commissariato della città Bianca ad apporre i sigilli in collaborazione con i finanzieri della locale compagnia. Il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca, è stato emesso dal gip, Stefania De Angelis, su richiesta del pm Raffaele Casto.
I fatti. Il 55enne era stato tratto in arresto per spaccio di circa 5 chilogrammi di hashish. Dopo il carcere, fu assegnato ai domiciliari. I controlli degli agenti di polizia, evidenziarono però delle violazioni che ne determinarono un nuovo arresto. Nel corso di una perquisizione domiciliare, il 55enne, fu trovato in possesso di 13.600 euro suddivise in diverse banconote, nascoste all’interno di una busta dentro un doppiofondo appositamente ricavato in un mobile dell’abitazione, oltre alla contabilità dello spaccio, sim card e telefoni cellulari.
Secondo gli inquirenti, una somma eccessivamente elevata e sproporzionata rispetto al reddito e della quale l’ostunese non era in grado di dare alcuna valida giustificazione in merito al possesso.
Dopo il sequestro della somma in denaro, gli inquirenti, hanno chiesto la confisca. Successivi controlli hanno evidenziato che il 55enne non aveva mai lavorato, dichiarando redditi neppure adeguati a garantire i bisogni primari della persona.
Ieri (16 marzo), dopo aver rintracciato il 55enne, gli agenti di polizia, hanno sottoposto a sequestro penale un’auto del valore di circa 2mila euro e un conto corrente bancario a lui intestato. Le attività per rintracciare altri beni – fanno sapere gli investigatori – continueranno così come i servizi di controlli del territorio nell’ottica di perseguire la sicurezza generale in una cornice di collaborazione da parte della cittadinanza.
BrindisiOggi
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