Spararono contro un sorvegliato speciale, in manette per tentato omicidio due fratelli

FRANCAVILLA FONTANA- Colpi di pistola contro un sorvegliato speciale, arrestati per tentato omicidio due fratelli. Pietro e  Alessandro Cavallo, rispettivamente di 44 e 29 anni, I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti dei due fratelli per tentato omicidio ai danni del Sorvegliato Speciale con obbligo di soggiorno Cosimo Canovari, 49enne del luogo, fatto avvenuto in Francavilla Fontana il 24 aprile 2017 alle ore 15.30. Dalla ricostruzione della vicenda è emerso che il Cosimo Canovari, mentre si trovava all’interno dell’abitazione di residenza al primo piano di via Cotogno n. 3, nell’affacciarsi dal balcone per verificare chi avesse suonato al citofono,  era stato raggiunto da quattro colpi di arma da fuoco, uno dei quali  lo aveva ferito all’avambraccio sinistro. Le attività investigative avviate immediatamente dopo il gravissimo evento delittuoso  avevano permesso di delineare il movente, riconducibile a debiti (verosimilmente di droga) che un prossimo congiunto dei due arrestati aveva contratto con il figlio della vittima. In particolare, a seguito dei vari solleciti di onorare il debito, il giorno prima si è verificata una violenta lite tra le parti, alla quale aveva partecipato anche Canovari. Pertanto, a seguito della lite, con il chiaro intento vendicativo, Alessandro Cavallo (nonostante ristretto agli arresti domiciliari a seguito dell’ordigno esplosivo collocato e fatto esplodere dallo stesso in Villa Castelli il 6 gennaio dello scorso anno), faceva rintracciare il fratello Pietro, con il quale, a bordo dell’autovettura Alfa 147 alle 15:20 circa si portava sotto l’abitazione di Canovari , dopo aver richiamato la sua attenzione suonando al citofono, cercava di ucciderlo esplodendo 4 colpi di arma da fuoco.

L’autovettura Alfa 147, con la quale era stato commesso il tentato omicidio,  era stata notata sfrecciare nelle immediate vicinanze dell’abitazione Canovari grazie anche all’acquisizione delle immagini dei vari sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona. Subito dopo l’attentato, Alessandro Cavallo era stato  condotto presso la propria abitazione mentre Pietro Cavallo cercava rifugio presso una masseria di Villa Castelli, per poi fare rientro in Francavilla Fontana. Inoltre, l’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza del delitto di favoreggiamento personale nei confronti di 3 soggetti ritenuti responsabili di favoreggiamento personale, per aver tentato di eludere le investigazioni fornendo false dichiarazioni nonché sottraendo il sistema di videosorveglianza installato presso l’abitazione della vittima, che non è stato mai rinvenuto. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Brindisi. Venerdì prossimo si svolgerà in carcere l’interrogatorio di garanzia a carico dei due fratelli, Alessandro Cavallo sarà difeso dall’avvocato Antonio Andrisano mentre Pietro cavallo sarà difeso dall’avvocato Angela De Cristofaro.

 

 

BrindisiOggi

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