Pd di Carovigno: “Il risultato delle politiche un terremoto, bisogna rifondare e dialogare con la Sinistra”

CAROVIGNO-  Non solo una sconfitta, ma un vero e proprio terremoto politico. Viene definito così dal Pd di Carovigno il risultato delle scorse elezioni politiche. Il segretario cittadino democratico di Carovigno Giovanni Buongiorno fa appello al confronto e all’apertura a tutti i movimenti e partiti che si riconoscono nei valori del centrosinistra, con questo apre anche alla Sinistra per affrontare insieme le amministrative di maggio. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la sua nota.

” Il PD in Assemblea discute della sconfitta elettorale del 04 marzo e si prepara per le elezioni amministrative: “Deve essere questo il tempo della ricostruzione di un pensiero di Centrosinistra, si aprano ovunque luoghi di discussione e rappresentanza aperti a quanti si riconoscono in questo campo politico e vogliono dare il loro contributo”

Nella serata di domenica 11 marzo si è tenuta l’assemblea delle iscritte e degli iscritti del PD di Carovigno per analizzare i risultati delle Elezioni Politiche del 04 marzo e definire come organizzarsi per le ormai imminenti elezioni amministrative.

Quella del 04 marzo non è stata una “semplice” sconfitta elettorale, ma è stato un vero e proprio terremoto politico che ha scosso alla base le fondamenta sulle quasi per anni poggiavano il PD, il Centrosinistra e la Sinistra in senso piu’ ampio. Il risultato infatti è stato quanto mai netto e inequivocabile e deve necessariamente portare ad una discussione vera, ampia, profonda, che deve coinvolgere quanti si sentono appartenenti a questa parte politica: dirigenti, iscritti, elettori, inclusi quanti, pur collocandosi sentendosi di centrosinistra, questa volta hanno deciso di non recarsi alle urne o addirittura di votare altri partiti o Movimenti. Per ricostruire c’è bisogno di ascolto, confronto, senza preconcetti e chiusure, ma anzi, le parole d’ordine devono essere apertura, partecipazione, ascolto, confronto. Bisogna partire da qui, per poi celebrare un Congresso rifondativo, capace di individuare una guida che porti il Pd a recuperare quel ruolo che gli compete e per continuare ad essere una forza politica innovativa e di grande spessore culturale e morale. Per questo l’assemblea ritiene, che pur riconoscendo il ruolo che ha saputo svolgere il Segretario Matteo Renzi in una fase delicatissima per l’Italia, le sue dimissioni siano quanto mai opportune. Auspichiamo quindi che non si debba piu’ discutere di divisioni, scissioni, lacerazioni, ma si trovi la strada dell’unità in un confronto vero, e auspica che il PD non partecipi, in questa fase, a nessun accordo di Governo.

Noi da Carovigno vogliamo fare la nostra parte in questo percorso, e proprio in vista delle prossime elezioni amministrative da mandato al Segretario e al gruppo dirigente di organizzare un incontro con tutti quei soggetti che si riconoscono nel Centrosinistra e nella Sinistra carovignese e promuovere, oltre ad una discussione collegiale, anche una lista che possa raggruppare e rappresentare tutto questo mondo che oggi ha la necessità di ritrovarsi e di riconoscersi, e che sente la necessità di dover dare un contributo per il riscatto del nostro paese.

Questa iniziativa si colloca ovviamente nel percorso già avviato di alleanza con soggetti civici e con il Movimento dei Verdi e che sentono come noi il dovere di impegnarsi per dare a Carovigno una classe dirigente all’altezza del compito: seria, capace, e svincolata da ogni qualsivoglia condizionamento di interessi privati. L’Assemblea da inoltre mandato al Segretario e al gruppo dirigente di definire, d’intesa con tutti i soggetti costituenti la nascente coalizione, la candidatura a Sindaco, salvaguardandone l’unità della stessa.

BrindisiOggi

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