BRINDISI – In un centro commerciale della provincia di Brindisi nei giorni scorsi sono apparsi diversi banner con la scritta “L’8 marzo, tanti auguri a tutte le donne”. E fin qui nessun problema, anzi, gli auguri sono sempre ben graditi. Ma a quanto pare l’installazione dei cartelloni vicino ai ferro da stiro (forse come regalo suggerito) e altri elettrodomestici, non è stata una scelta ben gradita da diverse donne che si sono rivolte all’Adoc di Brindisi per segnalare l’episodio.
“Le donne dell’associazione – si legge nella nota Adoc – si fanno portavoce dell’indignazione generale femminile, e non solo, derivante dalle molteplici foto giunte dagli utenti, come quella mostrata (foto di copertina ndr). Ebbene, molti centri commerciali, come presunta strategia di vendita, hanno associato elettrodomestici e oggetti prettamente casalinghi a potenziali regali da indirizzare alle donne nella giornata odierna. Tale scelta di marketing appare del tutto anacronistica e per molti offensiva”.
Quindi vanno bene gli auguri anche nei centri commerciali, ormai spazi dove si concentra lo shopping quotidiano femminile, ma fanno sapere e sottolineano dall’Adoc che bisognerebbe prestare più attenzione alle scelte di marketing.
“È sì vero che espressioni di femminismo possono accentuare maggiormente le differenze tra i sessi – scrivono dall’Adoc – e collidere con il raggiungimento di una concreta parità, ma è pur vero, di contro, che tali tentativi di vendita infondono una innegabile parvenza maschilista e inadatta ad una festività prettamente femminile, quasi a voler associare tali strumenti alla sola figura della donna come casalinga”.
“Pertanto, confidando in un futuro buon senso, invitiamo i centri commerciali e tutti i venditori a propendere verso strategie di vendita meno speculative di un concetto di donna oramai superato” concludono dall’associazione dei consumatori di Brindisi.
Mar.De.Mi.
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