BRINDISI – Dopo circa sessant’anni vorrebbe riabbracciare il suo amico del cuore, l’amico con cui ha trascorso il magico momento dell’infanzia. “Cerco il mio amico d’infanzia, abitava in una traversa di via Appia, vicino ai Salesiani”. Lui è Giovanni Guadagno, oggi 72enne, e residente a Napoli.
Potrebbe diventare una carrambata o diventare una delle storie più belle e emozionanti per la città di Brindisi. Giovanni Guadagno ha vissuto i suoi primi dieci anni a Brindisi poi con la famiglia si è trasferito a Napoli. Ma nel suo cuore è rimasto il ricordo di quell’amico con cui giocava a calcio e con il quale si scambiavano le figurine dell’album di aerei militari.
“Il mio amico abitava in una traversa di via Appia – racconta Guadagno – nei pressi dei Salesiani. Mentre io abitavo in via Appia al numero 156. L’amicizia tra me e il mio amico si interruppe forzatamente quando mio padre, che all’epoca lavorava a Brindisi nella vetreria Avo, sempre per motivi di lavoro, ebbe un posto di lavoro a Napoli. E motivo per il quale con la mia famiglia andammo via da Brindisi. Da allora ho perso tutti i contatti”.
Quell’amicizia però al signor Giovanni è rimasta nel cuore. Custodisce ancora la palla di vetro con la neve che il suo amichetto del cuore gli regalò quando lui partì.
“Sono passati tanti anni e di quel bambino ricordo che era bruno e magro. Ricordo che l’ultimo giorno gli regalai un album di figurine di aerei militari, mentre lui mi regalò una di quelle palle in vetro che capovolgendola simulava la caduta della neve. Spero di poterlo riabbracciare”.
Dopo tantissimi anni questo è uno dei desideri del signor Giovanni Guadagno. L’infanzia è uno dei momenti più gioiosi e ricchi di ricordi, e lui il suo amichetto non l’ha mai dimenticato.
Mar.De.Mi.
Commenta per primo