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BRINDISI- Hanno aggredito e massacrato di botte un albanese di 39 anni, sette stranieri sono stati portati in carcere con l’accusa di tentato omicidio in concorso. Si tratta di 4 tunisini, 2 algerini e un marocchino. I fratti si sono verificati nel Cie di Restinco il 2 febbraio scorso. Il 39enne trattenuto presso il C.P.R. di Restinco, è stato brutalmente aggredito dagli stranieri che si trovavano anche loro nel centro. .
Le condizioni dell’albanese, immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, apparivano inizialmente critiche poi fortunatamente si sono stabilizzate.
Una volta sul posto gli agenti della Squadra Mobile hanno operato approfondimenti investigativi – che hanno permesso di cristallizzare un univoco e convergente quadro indiziario nei confronti di 7 stranieri.
La Procura della Repubblica di Brindisi ha emesso nei loro confronti un decreto di fermo di indiziato di delitto. Si tratta di ZEMOULI ABDELKARIM, algerino 35 anni; ARAR HOUSSEM, algerino 25 anni HICHEM ZORGATI, tunisino 19 anni; ZOAIR HAMDI, tunisino 24 anni, JOUINI SABRI, tunisino 28 anni, JOULLAL ISHAM, marocchino 42 anni, MEJDOUB KAIS, tunisino 32 anni.
I sette sono stati portati in carcere.
Nel provvedimento di fermo emesso dall’Autorità Giudiziaria, il reato contestato ai 7 aggressori di concorso in tentato omicidio, aggravato dalla premeditazione del crimine, dall’aver agito con crudeltà verso le persone e dall’aver commesso il fatto quando illegalmente presenti sul territorio nazionale. La vittima è stata colpita in più parti del corpo con calci e diversi corpi contundenti alcuni dei quali costituiti calzini contenenti saponette solide.
foto reporto
BrindisiOggi
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