BRINDISI – Lo scorso primo marzo, il comandante della Legione carabinieri Puglia, generale di Brigata Giovanni Cataldo, ha visitato il comando provinciale di Brindisi, dove, dopo la resa degli onori, ha incontrato il colonnello Giuseppe De Magistris, insieme a tutti gli ufficiali alla sede e delle compagnie territoriali, con i quali ha fatto un punto di situazione sulle principali attività investigative in corso condotte dall’Arma di Brindisi e sulle problematiche emergenti.
Nella circostanza, ha anche ricevuto: l’appuntato scelto Francesco Brenda, intervenuto libero dal servizio e in abiti civili, nel corso di una rapina alla farmacia comunale di via Grazia Balsamo di Brindisi. La rapina è avvenuta la sera dello scorso 16 febbraio.
Il carabiniere ha sventato il crimine e ha messo in fuga il malvivente dopo averlo disarmato del grosso coltello, con cui ha ferito il farmacista Stefano Cappelli, intervenuto nell’immediatezza. Al graduato, tuttora convalescente per una profonda ferita da taglio alla mano destra, il generale Cataldo ha formulato gli auguri di pronta guarigione, anche da parte delle massime autorità nazionali dell’Arma dei carabinieri, nonché espressioni di apprezzamento per il coraggio e la determinazione con cui ha operato soprattutto nelle concitate fasi della colluttazione con il delinquente.
Inoltre, ha ricevuto anche il brigadiere capo Giuseppe Lonoce e il vice brigadiere Fabrizio Conzo, della compagnia di Francavilla Fontana, che nel tardo pomeriggio del 28 febbraio, a seguito di tempestive indagini, hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre rapinatori, di cui uno armato di fucile a canne mozze. I malviventi, circa 20 minuti prima, avevano tentato di accedere all’interno del centro scommesse Win Time di Francavilla Fontana, e a pochi chilometri dall’attività commerciale sono stati bloccati e fermati.
Infine, il comandante ha ricevuto una rappresentanza del personale della sede al quale ha rivolto espressioni di ringraziamento e apprezzamento per il servizio svolto e per la quotidiana opera di prevenzione e repressione svolta sul territorio, ribadendo l’importanza e il ruolo di assoluta centralità ricoperto dall’Arma dei carabinieri nel “sistema sicurezza” del Paese.
BrindisiOggi
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