BRINDISI – Studenti assenti alle lezioni, 78 genitori denunciati. Questa è un’attività che ha inizio lo scorso anno in collaborazione con i dirigenti scolastici degli istituti brindisini e le forze dell’ordine. Oggi, sono arrivati i primi provvedimenti. Tra i Comuni che annoverano la più alta dispersione scolastica figura Latiano, con 22 studenti, seguita da Fasano con 8, Brindisi con 4, Francavilla Fontana 3, Oria 2 e Ceglie Messapica 2.
Chi non ha mai saltato le lezioni a scuola? Adesso superare e quindi assentarsi a scuola oltre il 25 per cento delle giornate consentite potrebbe diventare un problema per i genitori. Infatti, per contrastare la dispersione scolastica già dall’inizio dello scorso anno scolastico (2016/2017) è stata avviata una attività ben precisa da parte dell’Arma dei carabinieri e i dirigenti scolastici.
In Italia, è obbligatoria l’istruzione impartita per almeno 10 anni e riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. L’adempimento dell’obbligo di istruzione è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale.
La dispersione scolastica rappresenta un problema particolarmente sentito che, oltre ad avere ripercussioni immediate sul profilo formativo, influenza anche l’evoluzione e il futuro dello studente. Infatti, coloro che hanno bassi livelli di scolarizzazione sono destinati a percorsi lavorativi instabili ed irregolari e maggiormente esposti ai rischi dell’esclusione sociale della devianza, o ad essere fagocitati dal mondo dell’illegalità.
Nel corso delle verifiche, particolare attenzione è stata posta al controllo della documentazione giustificativa, al fine di accertare l’eventuale commissione del reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica dei minori da parte dei genitori o esercenti la patria potestà.
Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno denunciano ben 78 genitori per inosservanza dell’obbligo di istruzione dei minori. I padri e le madri degli studenti sono stati deferiti per inosservanza dell’obbligo di istruzione dei figli minori.
Il monitoraggio del fenomeno ha fatto emergere che 41 minori, studenti dei vari istituti di istruzione della provincia di Brindisi, sono risultati assenti dalle lezioni, senza giustificato motivo, per un periodo superiore al 25% delle giornate consentite.
Mar.De.Mi.
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