LATIANO – Una storia di violenza domestica. Anni di soprusi anche davanti al figlioletto. Adesso sono scattate le manette nei confronti di un uomo 38enne di Latiano. Il marito ‘violento’ ora si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia continuati, lesioni personali, nonché atti persecutori continuati nei confronti della ex moglie.
Un tetto coniugale, una vita apparentemente normale che poi si trasforma improvvisamente in un incubo per una giovane donna con un figlio piccolo. L’uomo che ha sposato si è trasformato in un’altra persona. In casa iniziano a volare calci e pugni. Poi arrivano anche le minacce. Finalmente, dopo anni di maltrattamenti, la donna trova il coraggio di denunciare.
La vicenda si sono verificati a Latiano ed ha origine poco dopo il matrimonio e si è protratta sino alla denuncia formalizzata dalla vittima, in cui ha rappresentato ai carabinieri di Latiano, tutte le angherie subite nel corso degli anni. Le violenze – così come accertato dagli investigatori – si sarebbero manifestate con schiaffi, calci, pugni, nonché violenti spintoni contro pareti e armadi che le hanno cagionato frequentemente ematomi.
Il tutto sarebbe stato accompagnato da offese all’onore e alla reputazione della donna e minacce di toglierle il figlio minore. Il culmine sarebbe stato raggiunto alcuni mesi fa quando la donna è stata colpita con una serie di pugni, davanti al figlio minore, che le hanno cagionato anche lesioni personali in varie parti del corpo e uno stato ansioso.
Oltre a tutto questo, l’uomo si sarebbe sottratto agli obblighi di assistenza familiare nei confronti del figlio minore, facendogli mancare i mezzi di sussistenza non versando alla madre la quota mensile dovuta a titolo di mantenimento, violando così le prescrizioni del Tribunale di Brindisi.
Mar.De.Mi.
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