FASANO– Dopo l’accusa di frode ed il rinvio a giudizio, arriva la segnalazione alla Corte dei Conti per un danno erariale che si aggira intorno ai 150mila euro. Si fa sempre più difficile la posizione di quattro tecnici del comune di Fasano già finiti nel mirino della giustizia perché ritenuti responsabili di frode nelle pubbliche forniture. In pratica i quattro impiegati, con la funzione di direttori dei lavori avrebbero, secondo l’accusa, avrebbero commesso degli illeciti nella gestione della manutenzione straordinaria delle strade sia nella Selva di Fasano e a Laureto, sia di quelle comunali esterne. Gli investigatori avrebbero certificato difformità tra i progetti originali dei lavori e quelli effettivamente eseguiti, una situazione favorita dalla condotta dei tecnici che avrebbero omesso gli opportuni controlli sulla realizzazione delle opere.
L’appalto era stato affidato a due ditte nel 2008, per questo motivo nell’inchiesta aperta dalla Procura sono finiti nei guai anche due imprenditori, responsabili delle ditte esecutrici dei lavori. Nei mesi scorsi i quattro impiegati comunali e i due imprenditori erano stati denunciati e rinviati a giudizio per il reato di frode nelle pubbliche forniture. Oggi invece la Guardia di Finanza di Fasano ha inviato la segnalazione alla Corte dei Conti ravvisando un danno erariale di circa 150mila euro. Ora il giudice dovrà stabilire in modo i quattro impiegati dovranno risarcire il danno.
Lu. Pez.
Commenta per primo