ORIA- Tredici anni fa mise a segno un colpo ai danni di un istituto di credito a Montemesola , Taranto. Nel giugno del 2000, durante la rapina, bloccò una donna, estrasse una pistola ed ingaggiò un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine. Oggi Albino Zanzarelli, 56 anni di Oria, è stato condannato ad una pena di 10 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione. La corte di Appello di Lecce lo ha riconosciuto colpevole di concorso in rapina, sequestro di persona, tentato omicidio, porto abusivo di arma. L’uomo all’epoca dei fatti non solo venne riconosciuto attraverso le testimonianze e le immagini di video sorveglianza di cui era dotata la banca ma, una volta individuato, durante una perquisizione domiciliare fu trovato in possesso anche di parte del bottino (diverse centinaia di milioni). Nella cucina dell’abitazione di Zanzarelli, all’interno del frigorifero, gli investigatori rinvennero cento milioni delle vecchie lire. Zanzarello in questi anni è stato coinvolto anche in altre azioni delittuose. Ora l’uomo si trova nel carcere di Brindisi dove dovrà scontare la sua pena.
BrindisiOggi
Commenta per primo