Assalto al portavalori, le auto dei rapinatori rubate tra Brindisi e Lecce, si segue la pista locale

BRINDISI- Sono tutte auto rubate tra la provincia di Brindisi e Lecce quelle recuperate ieri dagli investigatori dopo l’assalto al portavalori sulla strada statale 613 Lecce-Brindisi. Gli uomini della squadra mobile di Brindisi che stanno conducendo le indagini non escludono che gli otto componenti del commando che ha seminato il panico sparando contro il portavalori della Cosmopol e seminando chiodi sulla carreggiata provengano dai comuni del brindisino. Gente esperta che conosceva il territorio e le vie di fuga, sapeva come muoversi nelle campagne ma soprattutto conosceva orari e spostamenti del blindato. Ieri mattina il magistrato di turno, Giuseppe De Nozza, ha eseguito un sopralluogo sul tratto dove è avvenuto il tentativo di rapina, con gli investigatori è stata ricostruita la dinamica dell’assalto. I banditi hanno intercettato il portavalori al’altezza dello svincolo tra Tuturano e San Pietro Vernotico, si sono mossi con quattro auto, tre hanno seguito il blindato e una quarta si è posizionata sulla carreggiata opposta. Erano le 7 del mattino e la statale era piuttosto trafficata, nonostante questo i banditi armati di fucile a canne mozze hanno esploso diversi colpi contro il portavalori costringendolo a fermarsi. Nonostante le armi puntate, però, i due vigilantes a bordo del furgone non sono scesi anzi si sono barricati all’interno dell’abitacolo. Questa scelta, quanto mai strategica, ha spiazzato i banditi che tentando il tutto per tutto hanno utilizzato un cric da meccanico per sollevare il mezzo e forse provare ad aprirsi un varco nella carrozzeria. Qualcosa è andato storto e in pochi minuti hanno desistito dall’intento.

BrindisiOggi

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