Arrestato due volte per danneggiamento, il presidente di Casa Betania: “Vi racconto la vera storia di Jibba”

BRINDISI- Per due volte è stato arrestato dopo aver danneggiato prima la stazione ferroviaria di Brindisi e poi cinque auto parcheggiate a Ceglie Messapica. Jibba Ibrahim , 20 anni cittadino del Gambia, ora è in carcere ma chi lo conosce racconta una verità dietro la notizia di cronaca. Quella che segue è una lettera di sfogo di Marcello Petrucci
Presidente dell’associazione Compagni di strada (Casa Betania).

“In quale Stato viviamo? Viviamo in uno “Stato di diritto”

Ciò che i Carabinieri hanno comunicato alla stampa è la verità evidente.

Ciò che non emerge è lo stato di salute mentale di JIBBA IBRAHIM.
I danneggiamenti provocati dalla follia di Jibba sono sotto gli occhi di tutti,
il disagio di Jibba non lo ha gestito nessuno.
Ho incontrato Jibba perché la Polizia non sapeva dove portarlo, sono Marcello Petrucci presidente dell’Associazione Compagni di Strada, e noi lo abbiamo accolto.

Racconto sinteticamente la verità che ho potuto conoscere.

Chiunque lo abbia incontrato ha subito detto che Jibba ha dei problemi.
– la sanità di Milano lo ha riconosciuto Psicotico e lo ha affidato alla Polizia, senza alcuna terapia
– la Questura di Milano lo ha instradato con foglio di via ad Ostuni, perché ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica, ma senza dire dove andare
– la Polizia di Ostuni lo ha accompagnato a Casa Betania
– la Questura di Brindisi ha detto che si tratta di un libero cittadino straniero, con regolare permesso di soggiorno, e non può trattenerlo
– i Carabinieri di Brindisi lo hanno arrestato in flagranza di reato, ma non hanno valutato lo stato mentale
– il Magistrato lo ha scarcerato, ma senza approfondire le motivazioni reali del folle gesto
– l’Ospedale di Brindisi lo ha dimesso, affidandolo alle cure del medico curante
– il Centro di Salute Mentale ha detto che il paziente necessita di adeguata assistenza in idonea struttura, ma senza predisporre alcun progetto
– la Prefettura si è fatto carico della situazione, avviando le pratiche per l’inoltro in una struttura, ma i tempi sono lunghi
– nel frattempo i Carabinieri di Ceglie hanno fatto in tempo ad arrestare nuovamente Jibba
– il Magistrato questa volta ha confermato il fermo
– e Jibba non ha più fatto rientro a Casa Betania, dove in questo periodo era stato ospitato
– l’avvocato d’ufficio ha presentato istanza per una visita psichiatrica

Questa è la verità dei fatti, nella sua cronistoria, non spetta a me giudicarli ma solo portarli a conoscenza dei cittadini”.

BrindisiOggi

 

 

8 Commenti

  1. se una di quelle macchine fosse la mia ora sarebbe sotto le cure mediche . ma vedi sti personaggi li devo pure compiatire vengono qui fanno danno e ti pure curo

  2. ritirare il permesso di soggiorno, spendere 500 euro di aereo e mandarlo al suo paese. tanto tra macchinette in stazione ed autovetture ne ha fatti gia’ spendere piu’ di mille.
    via.fuori !!

    • no aspettano che faccia danni grossi , è forse lo mandano via mhà ,,, che gente strana , che legge strana ,,, embè forse si scrocca che altro aggiungere.

  3. La domanda che mi pongo è, ma oltre ad essere violento sulle cose, potrebbe diventarlo per le persone? Se cosi fosse aspettiamo che qualcuno pianga una morte evitabile?

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