BRINDISI- Il business del rame, ieri una volante della Questura di Brindisi ha notato, in contrada Lo Spada, un giovane che alla vista della polizia si allontanava celermente per le campagne adiacenti.
Immediato l’intervento degli agenti i quali hanno scoperto che in una buca del terreno centinaia di metri di matasse di rame di tipo industriale che probabilmente l’uomo stava sorvegliando. Immediati accertamenti hanno permesso di verificare che si trattava di oltre una tonnellata (esattamente kg 1.200) di cavi di rame rubati lo scorso 17 dicembre presso la tratta ferroviaria S. Vito dei Normanni – Brindisi – Fermata di Brindisi Perrino.
L’ingente quantità di rame rubato è stato sequestrato e contestualmente restituito a personale di RFI. Qualche ora dopo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nel corso della notte, a seguito di segnalazione pervenuta sul 112, sono intervenuti in via Provinciale per San Vito ove era stata segnalata la presenza di tre individui, travisati con maschere carnevalesche, giunti a bordo di un’autovettura. Gli stessi, mediante l’utilizzo di una scala, hanno avuto accesso nella confinante area di pertinenza delle Ferrovie dello Stato al fine di impossessarsi dei cavi in rame ivi depositati. L’immediato intervento del personale operante ha messo in fuga i tre malviventi, che hanno abbandonato sul posto l’autovettura, risultata oggetto di furto denunciato l’8 gennaio scorso presso la Stazione CC di Brindisi Centro, di proprietà di un istituto di credito, nonché un borsone contenente attrezzi atti allo scasso, il tutto sottoposto a sequestro.
BrindisiOggi
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