BRINDISI- Appalti e tangenti all’Asl di Brindisi, assolti i dirigenti. Concluso questa mattina il giudizio abbreviato chiesto da alcuni degli imputati in un ampio procedimento che vede l’accusa anche di associazione a delinquere. Nel 2013 furono arrestate dalla guardia di finanza e dai carabinieri dei Nas 23 persone accusate a vario titolo di aver fatto parte di un sistema in cui venivano assegnati gli appalti, da parte dell’ufficio tecnico dell’Asl, attraverso il passaggio di tangenti, con la manomissione delle buste delle offerte. A supporto di tutto questo diversi filmati e anni di indagine. Per alcuni degli imputati che avevano chiesto il rito abbreviato arriva l’assoluzione. All’esito della discussione il pm Nicolangelo Ghizzardi, aveva chiesto condanne da 6 mesi a 1 anno e 4 mesi. Il gup di Brindisi, Biondi, ha assolto, con varie formule: Rodolfo ROLLO, all’epoca dei fatti Direttore Generale della ASL di Brindisi, imputato di abuso d’ufficio e turbativa d’asta; i dirigenti Amministrativi Enzo Mauro ALBANESE, Andrea CHIARI e Ignazio BUONSANTO e Alfredo Rampino, all’epoca dei fatti direttore Amministrativo della ASL di Brindisi, imputato di partecipazione ad associazione a delinquere e del capo 50. Il gup ha accolto le tesi messe in evidenza dalla difesa, rappresentata per tutti gli imputati dall’avvocato Massimo Manfreda. Per Rampino anche l’avvocato Viviano Labbruzzo.
Il procedimento principale, a carico di circa 50 imputate che hanno scelto il rito ordinario è tuttora in corso presso il Tribunale di Brindisi.
BrindisiOggi
Che vuoi commentà? Te credo che vogliono elimnare Carabinieri e Guardia di finanza.
Che vergogna.