La rotta della marijuana: dall’Albania al Brindisino, anno record di sbarchi

BRINDISI – ( da il7 Magazine) Dall’Albania in Italia passando attraverso il Salento e  le coste brindisine che continuano ad essere punto d’approdo per i trafficanti di droga che hanno lavorato anche la notte di San Silvestro e il primo giorno dell’anno. Puntando sul week end di festa probabilmente i mercanti di marijuana hanno pensato di eludere i controlli, ma così  non è stato e il nuovo anno si è aperto allo stesso modo in cui si è chiuso il vecchio. Due ingenti sequestri di droga e l’arresto di quattro persone , tre albanesi e un brindisino, considerati gli scafisti di questo articolato sistema di spaccio internazionale di stupefacenti.  Sequestri da record, durante la notte a cavallo tra il 31  e l’uno gennaio  gli uomini del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, hanno individuato un velocissimo gommone a largo della costa salentina. I militari hanno subito intimato l’alt ingaggiando un inseguimento che si è concluso con l’abbordaggio dell’imbarcazione, a poche miglia al largo di San Foca di Melendugno, in provincia di Lecce. Il mezzo utilizzato per  il  traffico illecito, un gommone di colore grigio, lungo 9 metri, con due potenti motori fuoribordo,  è stato subito condotto agli ormeggi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto. Mentre il natante veniva scortato all’interno del porto il paese festeggiava l’arrivo del nuovo anno tra petardi e fuochi d’artificio. A bordo  del potente scafo, ovviamente posto sotto sequestro, è stato rinvenuto un fucile mitragliatore tipo kalashnikov e due caricatori con 30 proiettili ciascuno e la droga, marijuana confezionata in 76 colli di varie dimensioni del peso complessivo di oltre 1.741 chili  che sul mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio oltre 17 milioni di euro. Gli scafisti, F.M. 25 anni, A.S. 25 anni e O.S. 25 anni, tutti di Valona, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti, introduzione illegale di armi da guerra e posti a disposizione della competente autorità giudiziaria. Neppure 24 ore dopo è sempre la sezione navale della Guardia di Finanza a bloccare un potente scafo diretto verso le coste brindisine, a bordo ci sono due persone, un  albanese di 54 anni, considerato lo scafista, e un brindisino di 37 anni, Aldo De Carlo, con precedenti per spaccio di droga. I  militari delle fiamme gialle alle 20 di domenica sera, ossia del primo giorno dell’anno, a bordo di due unità velocissime del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, hanno intercettato un potente scafo, immediatamente hanno intimato l’alt ai trafficanti che invece  cercavano di darsi alla fuga aumentando la velocità verso il largo, nonostante il grosso carico trasportato sul piccolo natante. Da qui un lungo inseguimento che si è concluso con l’abbordaggio dell’imbarcazione da parte degli uomini delle Fiamme Gialle, a poche miglia al largo di San Cataldo (Lecce). Il natante, un gommone lungo 6 metri, con un motore fuoribordo, è stato subito  condotto agli ormeggi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto. A bordo del mezzo, posto sotto sequestro, sono stati rinvenuti 41 colli di varie dimensioni dal peso complessivo di oltre 605 kg di marijuana, che avrebbero fruttato al mercato clandestino oltre 6 milioni di euro.

L’anno appena trascorso è stato un anno record in termini di sbarchi e sequestri di droga sulle nostre coste. Le organizzazioni criminali puntano sempre di più sul traffico della droga e ciò che viene intercettato dalle forze dell’ordine , in realtà è solo una piccola fetta di questo fiorente mercato. La conferma nelle grosse quantità di marijuana sequestrate, in un anno, contando anche lo sbarco del 2 gennaio,  le forze dell’ordine sono riuscite ad intercettare e sottoporre a sequestro oltre 7 tonnellate di droga, ben 7.106 kg di marijuana.

Riepilogando le operazioni portate a termine possiamo ricordare: 18 marzo 2017- Gli uomini della Guardia di Finanza ritrovano e sequestrano 60 kg di marijuana su una spiaggia della marina di Ostuni.

18 maggio 2017- Gli uomini del Roan della Guardia di Finanza nel pomeriggio  intercettano e fermano un gommone con oltre una tonnellata di marijuana, sicuramente proveniente dall’Albania. A bordo due uomini albanesi arrestati e condotti nel carcere di Brindisi

17 luglio 2017- Due diversi ritrovamenti a Torre San Gennaro marina di Torchiarolo e Rosamarina ad Ostuni. Sulle spiagge i carabinieri recuperano otto balle sigillate con cellophane contenenti in tutto circa 100 kg di marijuana.

2 agosto 2017- Intercettate  due tonnellate di droga dall’Albania a Brindisi, in manette  finiscono 3 brindisini hanno un’età compresa tra 40 e 65 anni.

20 agosto 2017-  La droga proveniente dall’Albania è diretta  verso le coste tra Brindisi e Lecce. Le forze dell’ordine fermano un gommone con 600 chili di marijuana a bordo 6 quintali di marijuana . Due scafisti albanesi finiscono in manette..

 10 ottobre 2017- Oltre mille chili di droga  sbarca nella riserva naturale di Torre Guaceto, due persone vengono arrestate. E’ domenica notte quando  i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce fermano un italiano, M.M. , 40 anni di Martina Franca,  ed un albanese, N.S., 32 anni, a bordo di un autocarro con una tonnellata e mezzo di marijuana.

31 dicembre- I trafficanti di droga e armi a lavoro anche la notte di Capodanno, la Guardia di Finanza ferma un gommone carico di marijuana e kalashnikov. La marijuana sequestrata è confezionata in 76 colli di varie dimensioni e  pesa complessivamente oltre 1.741 kg., sul  mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio oltre 17 milioni di euro. Tre giovani 25enni, tutti albanesi finiscono in manette.

1 gennaio- Ancora un gommone carico di marijuana intercettato e bloccato dai militari della Guardia di Finanza: due scafisti arrestati, un brindisino di 37 anni e un albanese di 54 anni. La droga sequestrata pesa  605 kg, che avrebbero fruttato sul mercato clandestino oltre 6 milioni di euro.

Lucia Pezzuto

per il7 Magazine

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