BRINDISI – Sono state ore concitanti e di forte apprensione per le sorti della ragazza di Torre Santa Susanna allontanatasi da casa senza avvertire la famiglia lo scorso 4 gennaio. Per fortuna dopo circa 12 ore la 22enne è stata ritrovata dai vigili del fuoco sana e salva nelle campagne di Torre in stato confusionale.
Intorno alle 15 del pomeriggio, di concerto con tutte le forze dell’ordine e protezione civile del paese, è stata attivata la procedura operativa per le persone scomparse. I vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi hanno classificato come intervento di ricerca persona “Dispersa” con attività SAR (Search and Rescue) ipotizzando l’imminente pericolo di vita per la malcapitata mettendo in campo tutte le risorse disponibili: è stata immediatamente inviata sul posto la squadra, competente per territorio, dal locale distaccamento di Francavilla Fontana (BR) con un APS e personale addestrato per la ricerca e salvataggio delle persone con tecniche TAS (Topografia Applicata al Soccorso).
Contestualmente dalla sede portuale è stato inviato il Nucleo Sommozzatori necessario per l’eventuale ispezione di pozzi e/o cisterne anch’esso composto da personale qualificato TAS1. Dalla sede Centrale è stato inviato il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) con apposito mezzo per favorire le ricerche e per supporto agli scenari impervi oltre che per eventuali manovre di calata e recupero da pozzi o cavità; anche in questo caso la squadra era composta da personale addestrato con tecniche TAS con metodologie standard atte alla ricerca a tappeto sul territorio;
Inoltre, è stato allertato e inviato sul posto l’AF/UCL (Unità di Crisi Locale) in grado di allestire in loco un Posto di Comando Avanzato (PCA) indispensabile alla “Pianificazione” dell’intervento ed al Coordinamento delle squadre di ricerca così come previsto dal comma 2 dell’art.24 del Decreto Legislativo n.139/2006; l’attività si è avvalsa di personale TAS di livello avanzato in grado di gestire la cartografia, pianificare l’intervento individuando l’area di ricerca e le varie zane da assegnare alle squadre disponibili composte oltre che da personale VVF anche da tutti gli altri enti coinvolti nella ricerca.
Appena disponibile è stato inoltre inviato il Nucleo Cinofili del Comando, in grado di guidare cani appositamente addestrati per la ricerca di persone vive in difficoltà, al quale si è aggiunta un’altra unità proveniente dal comando dei vigili del fuoco di Lecce.
L’attività è stata interamente gestita dal Funzionario di Guardia presente presso il PCA. Dopo la pianificazione è stata assegnata una zona ad ogni squadra per l’effettuazione di una “ricerca a tappeto” partendo dal Punto di Ultimo Avvistamento (PUA) che ha consentito di “bonificare” l’area di ricerca attraverso il riscontro delle tracce registrate dai GPS nelle disponibilità delle unità SAR.
Dopo l’individuazione di un nuovo PUA una delle squadre composta oltre che da 2 vigili del fuoco specializzati nella ricerca anche da personale della protezione civile, assegnate ad una zona in prossimità della SP 68, ha finalmente individuato intorno alle ore 21.50 la ragazza che vagava in stato confusionale. Il punto di ritrovamento ha coordinate geografiche N 40°27’09”, E 17°46’25” (map datum WGS84). La stessa è stata immediatamente affidata al personale medico del 118 precedentemente allertato.
Sul posto oltre ai vigili del fuoco era presente personale dei carabinieri, della polizia locale e della protezione civile.
BrindisiOggi
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