Organizzano la festa di Capodanno e il ricavato va in beneficenza, il bell’esempio di 7 giovani brindisini

BRINDISI-  Organizzano una serata di Capodanno e devolvono il ricavato in beneficenza. Questa l’iniziativa di un gruppo di ragazzi brindisini che vive fuori città e sono tornati a Brindisi per le feste.  Si tratta di 7 ragazzi: Simone Altavilla, Giulio Argentieri, Giuseppe Frigione, Cristian Portolano, Stefano Quarta, Paolo Rubino, Fabrizio Zornik, nati e cresciuti a Brindisi che una volta terminati gli studi liceali sono andati via  per completare il proprio percorso di crescita accademico e lavorativo. “Abbiamo  deciso di riunire i nostri amici- raccontano-  che come noi vivono lontani, per organizzare un party di capodanno senza scopo di lucro dove la quota di partecipazione è servita a garantire l’acquisto di macchinari per il reparto di neonatologia dell’Ospedale Perrino e una donazione all’ ANDOS (associazione nazionale donne operate al seno). Ci piacerebbe che il nostro possa essere un esempio per gli altri nostri coetanei a promuovere e valorizzare simili iniziative che creino valore per la collettività locale”.

L’iniziativa è nata casualmente tra le chiacchiere di amici che si ritrovano durante le festività natalizie. L’idea all’inizio era mirata a regalare a una fascia di ragazzi un’occasione per stare insieme nella propria città, ma con il tempo si è insinuata la volontà di creare un’iniziativa con uno scopo più profondo.

Una volta raggiunto il sold out del Freak Show (così il nome dell’evento, che ha visto partecipare circa 300 ragazzi), i giovani hanno deciso di devolvere in beneficenza l’intero ricavato della serata, circa 2000 euro. Ieri 5 Gennaio, è stata effettuata la prima donazione all’ANDOS con la quale sarà acquistato un macchinario individuato grazie al contributo del comitato scientifico.

BrindisiOggi

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