FRANCAVILLA FONTANA– Nessun passo indietro, il sindaco di Francavilla Fontana Vincenzo Della Corte conferma le sue dimissioni nell’ultimo giorno utile per revocarle. Ringrazia e la sua città e coloro che in questi giorni si sono dati da fare per raccogliere le firme in suo sostegno. Vincenzo Della Corte è agli arresti domiciliari accusato di truffa ai danni della Asl, una vicenda legata alla sua professione di medico. Conferma la sua decisione in una breve lettera che affida al suo legale, l’avvocato Antonio Andrisano, anche lui componente della giunta Della Corte. Lo stesso Andrisano una settimana fa ha lasciato il suo incarico di assessore ai Lavori pubblici. Tra qualche ora la Prefettura nominerà il nuovo commissario prefettizio che traghetterà il Comune di Francavilla Fontana alle prime elezioni utili. A distanza di 4 anni a Francavilla torna il commissario
Pubblichiamo integralmente la lettera di Vincenzo Della Corte
“Apprezzo molto quanto sta avvenendo nella città e ringrazio tutti quei cittadini che mi hanno chiesto un ulteriore “sacrificio” che non sono nelle condizioni di compiere a causa del perdurare di una situazione inverosimile ed assurda che si è venuta a creare a livello familiare, professionale e politico-amministrativo.
La mia gratitudine verso la maggioranza , verso gli amici e, soprattutto, verso miglia di cittadini che si sono spesi pubblicamente per esprimere solidarietà, stima ed affetto resterà per tutta la mia vita.
Il senso di responsabilità oggi più che restare e’ evitare che l’istituzione possa essere nei prossimi mesi oggetto di sterili polemiche e di ulteriori esposti paralizzanti l’attività amministrativa.
Occorre per la mia città serenità e lavoro; per la mia persona e la mia famiglia, invece, tempo per dimostrare la mia buona fede e l’onestà che ha caratterizzato tutta la mia vita.
pertanto, mio malgrado, ringrazio e confermo la decisione già comunicata in data 27 marzo di dimettermi dalla carica di sindaco”.
Vincenzo Della Corte.
E’ incredibile, solo in Italia può accadere una cosa simile, uno signor colto in flagrante di reato (vedi il servizio di Striscia la Notizia)) per truffa, vuole dipingersi , con l’aiuto di qualcuno, come vittima di un sopruso anzi come l’uomo del sacrificio. Invece di nascodersi dalla vergogna per quello che ha fatto, addirittura dice: “per senso di responsabilità”.