CAROVIGNO- “Continuo a lavorare a testa alta e schiena dritta, lascio agli investigatori il compito di scoprire i responsabili” così il sindaco Carmine Brandi commenta l’atto intimidatorio di cui è stata vittima la sua famiglia. “Ho sporto denuncia, la zona è disseminata di telecamere. Io mi auguro quanto prima che si trovi il responsabile per poter lavorare in serenità”. La situazione di Carovigno è da tempo all’attenzione del Prefetto delle Forze di Polizia nel monitorare e controllare le attività illecite e le eventuali e possibili interferenze di gruppi malavitosi sull’attività delle pubbliche amministrazioni.
“Ho espresso al Sindaco Brandi, che ho chiamato stamane, oltre alla vicinanza per l’intimidazione subita, la conferma del massimo impegno di tutte le componenti impegnate nell’attività di prevenzione e repressione dei reati”; è stato evidenziato – ha aggiunto il Prefetto Valenti -anche l’intendimento di esaminare la vicenda che ha colpito il Sindaco e, più in generale, il contesto territoriale di quel comune in una prossima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di poter condividere strategie ed iniziative capaci di disarticolare i tentativi di condizionare il vivere sereno dei cittadini ed il perseguimento del bene pubblico e dell’interesse generale da parte dell’amministrazione comunale e degli enti ad essa collegati.
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