BRINDISI- Il nuovo piano della sosta non convince tutti, delusi i Mille di corso Garibaldi dopo l’introduzione di 20 nuovi stalli parcheggio sul corso. “Il nuovo piano della sosta varato dal Comune di Brindisi in “via sperimentale” è partito con i migliori presupposti- scrive il movimento che aveva consegnato 5mila firme per mantenere la zona a traffico limitato sul corso- dall’ aumento delle navette, zone blu e bianche distribuite con maggiore razionalità, incentivi a parcheggiare nelle zone periferiche del centro storico, tutti elementi positivi e condivisibili, ma incoraggia il parcheggio nel cuore dei corsi, modificando addirittura il percorso della navetta. Francamente i brindisini non capiscono la ratio di un Piano della sosta si innovativo, ma che si è arreso sul più bello e che non tiene in considerazione della volontà della maggior parte di essi, che a larga maggioranza si sono espressi per il mantenimento della ZTL su Corso Garibaldi(cosi come previsto dal PUM attualmente vigente)tramite una raccolta di 5000 firme raccolte in poco più di un mese”.
Rispetto le altre città, come Bari e Lecce, la città di Brindisi risulta carente in quanto a ZTL e isole pedonali
“Il perché è presto detto- aggiungono i Mille di corso Garibaldi- se Bari può contare sulle centrali Via Sparano e Via Argiro, (senza contare il centro storico), e Lecce può contare sulle centrali Via Trichese, Via Giuseppe Libertini e Via Umberto I (senza contare il resto del centro storico), Brindisi continua ad accontentarsi di un Corso Umberto perennemente invaso da veicoli, e da Corso Garibaldi che dopo il fallimentare periodo prova di parcheggio, ritorna ad ospitare gli stalli per la sosta. Certamente non possiamo pensare che nella nostra città le microscopiche fazioni d’interesse personale possano avere la meglio sugli interessi della comunità. Tutti i fruitori di Corso Garibaldi hanno negli occhi lo scempio quotidiano delle auto in sosta con frequenti perdite di olio su basole sovvenzionate per l’esclusivo transito pedonale, parcheggi a ridosso dei passaggi dei disabili e il non gradevole spettacolo fornito dal “salottino buono” della città”.
Ciò che il comitato teme è che permettere il parcheggio su Corso Garibaldi posso costituire un incentivo per gli automobilisti più indisciplinati per arrivare con l’auto nel cuore del centro della città a tutte le ore del giorno e della notte,con tutto ciò che ne consegue e che sia in netta antitesi con i principi enunciati in sede odierna durante la presentazione del nuovo piano della sosta. “Inoltre non capiamo- dicono ancora- come sia possibile conciliare le tante attività che offrono food su Corso Garibaldi con gli scarichi delle auto che ogni giorno lo percorreranno e ci parcheggeranno. Guardando oltre,auspichiamo con fiducia che in fase di redazione del nuovo PUMS del Comune di Brindisi,quest’ultimo voglia ravvedersi su quella che speriamo di considerare una “svista”, rispettando il volere della maggior parte dei brindisini andando a ripristinare la ztl su Corso Garibaldi”.
BrindisiOggi
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