MESAGNE-FRANCAVILLA FONTANA– Governi cittadini allo sbando da Mesagne a Francavilla Fontana. Il sindaco di Mesagne Franco Scoditti oggi alle 13 ha consegnato le sue dimissioni al presidente del consiglio comunale Fernando Orsini. Per diventare irrevocabili dovranno trascorrere 20 giorni. Ma sino ad allora il primo cittadino potrebbe cambiare idea, è stato lo stesso Scoditti a dire che il suo gesto potrebbe servire alle forze politiche affinchè affrontino i problemi e li risolvano per non lasciare il Comune allo sbando. Nella giornata di ieri, Sel partito di maggioranza, ha comunicato il suo sostegno al sindaco. Nessuna reazione invece pare essersi registrata nel partito di Scoditti, nel pd, nella parte, maggioritaria, che avrebbe creato la frattura. I problemi infatti riguardano proprio il partito democratico, alcuni esponenti hanno definito il sindaco come ostile e nemico. Intanto si attende l’evolversi del tempo.
Mentre per Mesagne inizia il conto alla rovescia per i 20 giorni a Francavilla Fontana restano solo 24 ore di tempo. Domani scadranno i 20 giorni delle annunciate dimissioni del sindaco Vincenzo Della Corte, e qualcuno parla, o meglio spera in un ripensamento. Ma qui la situazione è diversa, a provocare la caduta del governo cittadino non è stata la politica, ma il provvedimento di arresti domiciliari che il 14 marzo scorso ha raggiunto il sindaco per questioni legate alla sua attività da medico. Una parte della politica di centrodestra spera in un ripensamento del primo cittadino, che 19 giorni fa ha consegnato le sue dimissioni. in città infatti era partita una raccolta di firme in suo sostegno. Certo è che Della Corte non può fare il sindaco ai domiciliari. La sua ultima decisione sarà rimessa domani mattina in un comunicato stampa che Della Corte farà inviare del suo avvocato Antonio Andrisano, assessore ai Lavori Pubblici dimissionario. Andrisano non è l’unico che si dimesso, in queste ore ha lasciato il suo incarico anche l’assessora all’Urbanistica Roberta Lopalco.
Lucia Portolano
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