BRINDISI – Non c’è pace e al momento soluzione per i lavoratori della ditta Soci, che operano per conto di Aqp (Acquedotto Pugliese) sulla rete idrica e fognaria nell’Ambito 14 (Fasano-San Pietro Vernotico). Questa mattina una delegazione è stata accolta in Prefettura da Maria Olivieri, capo di Gabinetto, per il rispetto degli impegni occupazionali. Successivamente i lavoratori si sono spostati presso la sede Aqp di Brindisi per chiedere lumi sul loro futuro.
Tutto ha avuto inizio con il cambio d’appalto in Aqp. Dopo l’aggiudicazione della gara ad una nuova società, la Soci ha fatto ricorso al Tar di Lecce. Il giudice la scorsa settimana ha accolto il ricorso con sospensiva fino al 10 di gennaio 2018, quando è prevista l’udienza di merito ovvero il cambio d’appalto.
In Prefettura, il responsabile del lavoratori ha consegnato al dirigente Padovano copia della sentenza del Tar. L’ente brindisino ha fatto sapere che si attiverà per ricostruire tutta la vicenda interpellando anche l’Aqp al fine di garantire ai lavoratori il rispetto degli impegni occupazionali.
A metà mattinata i lavoratori si sono spostati presso la sede brindisina dell’Aqp. Qui si sono messi in contatto con l’ingegnere Borbone, che si stava già adoperando per avere dall’azienda delle certezze da dare ai lavoratori. A quanto pare – così come dichiara anche il sindacato Cobas del Lavoro Privato che sta seguendo la vertenza – i lavoratori sono rimasti senza lavoro da un giorno all’altro senza che qualcuno comunicasse loro nessuna informazione o novità riguardante il cambio d’appalto.
“Sembra addirittura – scrivono dal Cobas – che l’Acquedotto Pugliese abbia chiamato altre ditte per lavorare sugli interventi sull’Ambito 14. L’impegno, invece, era quello della garanzia occupazionale per gli operai della Soci”.
Aqp, vertenza Soci: “Vogliamo delle risposte”
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Nai-post ni Brindisi Oggi noong Martes, Disyembre 19, 2017
Mar.De.Mi.
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