Guida in stato di ebrezza, tre mesi di arresti domiciliari e 3mila euro di ammenda per un 29enne

FASANO- Sorpreso almeno due volte alla guida della sua auto con un tasso alcolemico sopra i limiti consentiti dalla legge. Dopo quasi 10 anni è arrivato il conto: 3 mesi di detenzione domiciliare e 3000 euro di ammenda. Angelo Florenzo Schiavone , 29enne di Fasano, nella giornata di ieri è stato accompagnato presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena.

L’art.186 del codice della strada “Guida sotto l’influenza dell’alcool” punisce le condotte di chi guida in stato di ebbrezza alcolica. Le sanzioni, previste al secondo comma, puniscono tutti i conducenti sorpresi alla guida con tassi alcolemici che superano il limite massimo consentito di 0,5 grammi di alcool per litro di sangue, sfociando in responsabilità penali già da valori superiori a 0,8 grammi/litro (tasso, peraltro, facilmente raggiungibile con un paio di bicchieri di vino): si va da ammende da 6000 euro sino all’arresto fino ad 1 anno.

In vista delle imminenti festività è quindi necessario ricordare che le conseguenze di un bicchiere di troppo, e quindi il procurato annebbiamento dei riflessi alla guida di un mezzo, possono essere molto pesanti, sia in termini economici che di libertà personale ma, ancor più importante, possono mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri utenti della strada, spesso vittime innocenti che si trovano nel posto e nel momento sbagliato.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*