BRINDISI – Il Brindisi non va oltre lo 0-0 casalingo contro un Carovigno molto difensivo e fallisce, così, l’appuntamento con la terza vittoria consecutiva. Si schiantano contro il muro eretto degli ospiti gli attacchi (pochi, comunque) della formazione di Rufini, espulso per eccesso di proteste nel primo tempo. Il Brindisi rimane comunque in testa in attesa di conoscere i risultati delle partite in programma domani, con Ostuni e Racale pronte ad approfittare di questo mezzo passo falso dei biancoazzurri.
Rufini deve rinunciare a Cordisco per squalifica e a Di Giorgio, ormai partente verso Francavilla in Sinni e schiera la migliore formazione possibile, con la novità Greco nel ruolo di terzino: poi, solite scelte con Quartulli tra i pali, Boulam, Tamborrino, De Vincentis e lo stesso Greco in difesa, Iaia, Bassi e Procida a centrocampo a supporto del tridente offensivo composto da Iunco, Tedesco e Scarcella, un pò sottotono questo pomeriggio.
Prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di silenzio per la memoria di Rino Lecci, storico tifoso brindisino scomparso in settimana, a cui la Curva Sud ha dedicato un lungo striscione di omaggio e cordoglio.
La partita è maschia e aggressiva e, come pronosticabile, vede pochi spunti tecnici complice anche un terreno di gioco in pessime condizioni per la pioggia caduta in questi giorni sulla città. Il Carovigno, così, riesce a disputare la sua partita, come da copione: nulla da fare per Scarcella e compagni, che amministrano a lungo il possesso della palla ma raramente diventano pericolosi. L’occasione più ghiotta è capitata sulla testa di Procida in pieno recupero, ma il centrocampista brindisino sbaglia clamorosamente davanti alla porta mandando a lato e cancellando, di fatto, le speranze del Brindisi di conquistare i tre punti in questo anticipo del campionato di Promozione. Da segnalare, a metà della ripresa, l’ingresso in campo del colombiano Merito, al debutto con la casacca biancoazzurra dopo l’acquisto concluso in settimana: qualche spunto interessante per il sudamericano che, nonostante i pochi minuti disputati, ha fatto vedere buone cose che fanno ben sperare per le prossime partite, a partire da domenica 10 dicembre quando, ancora al Fanuzzi, il Brindisi accoglierà il Tricase con la volontà di tornare ai tre punti.
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