SAN PANCRAZIO SALENTINO- Truffa, finisce in manette Antonino Ciavarello, 44 anni di Palermo, marito della figlia di Totò Riina, considerato il boss di Cosa Nostra, deceduto in carcere lo scorso 17 novembre. Ciavarello è stato arrestato dai carabinieri di San Pancrazio Salentino su ordine esecuzione pena. L’uomo deve espiare 6 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare per una condanna per truffa risalente al 2009 a Termine Imerese. Ciavarello vive a San Pancrazio Salentino, lo scorso 25 luglio il tribunale di Palermo ordinò un sequestro di beni, beni aziendali formalmente intestati a suo nome (Società a Responsabilità Limitata Rigenertek, AC Service e Clawstek), tutti operanti nella vendita al dettaglio di autovetture che stando agli esiti delle indagini patrimoniali, erano stati costituiti con proventi di presunta derivazione illecita. Accuse che Ciavarello e la moglie Maria Concetta Riina, la figlia maggiore del Capo dei capi, respinsero fortemente. Ciavarello il giorno dopo il sequestro, respingendo le accuse disse che era rovinato e lanciò un appello su facebook chiedo aiuto attraverso una colletta “Ciao a tutti, purtroppo devo chiedere aiuto a tutti quelli che possono darmi una mano, vi prometto che appena mi rimetto in sesto con il lavoro restituirò tutto a tutti o faremo beneficenza per altri bisognosi”.
BrindisiOggi
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