Scuole al freddo, da oggi accesi i termosifoni, carburante sufficiente solo sino a dicembre

BRINDISI- Gli studenti ad Ostuni e Fasano  protestano per aule fredde ma la Provincia interviene: “Da oggi termosifoni accesi per quattro ore al giorno”. Questo è il massimo che l’ente può fare e lo può garantire solo sino a Natale dopo di chè non si sa in che condizioni saranno costretti a studiare i nostri ragazzi. La difficile situazione economica della Provincia di Brindisi non consente di garantire il riscaldamento nelle scuole superiori se non sino a Natale. “Abbiamo racimolato qualche risparmio e siamo riusciti a garantire il gasolio per i termosifoni nelle scuole superiori sino alla fine dell’anno. Dopo di chè non so come faremo” dice Maurizio Bruno, presidente della Provincia di Brindisi. I ragazzi che questa mattina hanno protestato ad Ostuni sono stati rassicurati, nel loro caso si sarebbe trattato di un guasto tecnico alle caldaie, un guasto già riparato. Nel frattempo la politica si interroga, Direzione Italia si chiede cosa sarà dei ragazzi quando le aule diventeranno troppo fredde per fare lezione ma soprattutto cosa accadrà quando non ci saranno più soldi neppure per la manutenzione “Siamo davanti al fallimento della politica renziana, siamo davanti alle conseguenze della scellerata Legge Delrio- dice il senatore di Direzione Italia, Vittorio Zizza- conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Il prezzo più alto di queste scelte lo stanno pagando gli studenti. Oggi il problema più impellente  è quello dei riscaldamenti, domani sarà quello della manutenzione . Chi avrà il coraggio di assumersi le giuste responsabilità? Con la sicurezza dei nostri ragazzi non si scherza”.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*