Giornata contro la violenza sulle donne, tante le manifestazioni nel Brindisino

BRINDISI – Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Anche Brindisi si mobilita con diverse manifestazioni sull’intero territorio provinciale. Incontri nelle scuole e in piazza per dire basta alle violenze, ai soprusi, alle molestie contro le donne di tutto il mondo.

Nella scuola superiore Itt ‘G.Giorgi’ si terrà una maratona di sensibilizzazione di 48 ore. Assieme all’Adoc e alla Scuola di recitazione della Puglia Talia, il “Giorgi” ha organizzato l’evento dal titolo “L’amore non ha lividi” che avrà inizio alle ore 9.

L’intento del convegno, rivolto in particolare alle studentesse e agli studenti di classe terza, è quello di sensibilizzare i giovani verso  una tematica considerata una vera a propria violazione dei diritti umani, figlia di una società ancora patriarcale che non accetta la naturale evoluzione ed emancipazione delle donne al suo interno tentando inconsciamente di frenarla.

Sarà analizzato il fenomeno nel territorio brindisino e sarà illustrata la convenzione di Istanbul, il primo strumento in Europa a fissare norme giuridicamente vincolanti per prevenire la violenza basata sul genere, proteggere le vittime di violenza e punire gli autori dei reati.

L’incontro sarà preceduto da uno Stage di Autodifesa Femminile che si terrà il 24 novembre:  il maestro Massimiliano Zanzarella e il Team Woman Defence insegneranno alle giorgine gesti semplici ed efficaci per difendersi da ogni tipo di aggressione.

Ad aderire a questa importante giornata è anche il sindaco Cisl con Diamo un taglio al silenzio” che è lo slogan per ribadire che i maltrattamenti, l’aggressività, lo sfruttamento, le molestie sul lavoro, le vittime della tratta, non vanno considerati degli affari privati e che l’unica strada verso la libertà da ogni sopruso resta la denuncia, per contare su protezione, assistenza e reinserimento sociale e lavorativo.

Ciò anche per rendere giustizia alle tante forme di violenza domestica, dallo stalking allo stupro, all’insulto verbale, che più di 7 milioni di donne italiane nel corso della propria vita hanno subito, mentre il 40,4% di loro, ovvero oltre 8,3 milioni, è stata vittima di violenza psicologica.

Rimane indispensabile il ruolo educativo della scuola, di tutte le agenzie formative laiche e religiose, dell’ambito familiare, insieme con politiche sociali improntate all’ascolto e all’accoglienza per consentire a quante siano vittime della violenza di genere di guardare al proprio futuro con la speranza di chi scommette di nuovo sulla propria felicità, senza più vincoli violenti.

In Italia, poi, ci sono 100 mila donne anche minorenni vittime del racket e della tratta, stuprate, costrette a vendere il loro corpo (il 65% per strada, il 37%  di età che varia dai 13 ai 17 anni) con moltissime di loro visibili anche vicino alle nostre abitazioni o lungo le arterie stradali delle nostre città.

La Cisl e il Coordinamento Donne Cisl Taranto Brindisi hanno aderito alla Campagna  dell’Associazione Papa Giovanni XXIII per la liberazione delle donne vittime di tratta e di sfruttamento a sostegno alla Legge Bini; si potrebbero introdurre sanzioni, ad esempio, per chi si avvale delle prestazioni sessuali di soggetti che esercitano la prostituzione ed in più correggendo il nuovo art. 162-ter del codice ed impedendo la possibilità di estinguere il reato di stalking tramite azione risarcitoria.

Inoltre, sempre sabato 25 novembre la consigliera di parità della Provincia di Brindisi, Dina Nani, sarà alla Camera dei Deputati per la celebrazione della “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere”  Per la prima volta l’Aula di Montecitorio sarà aperta alle sole donne. “#InQuantoDonna” è il titolo dell’evento organizzato su iniziativa della Presidente della Camera, Laura Boldrini.

In serata a Brindisi, promossa dalla consigliera Nani, prenderà il via Orange the world iniziativa internazionale, promossa dalle Nazioni Unite, che vede l’utilizzo del colore arancione per evidenziare sia l’indignazione verso la violenza sia la speranza in un futuro migliore. E di arancio saranno illuminate le facciate di Palazzo Nervegna e del Nuovo Teatro Verdi, cuore della città.

Gli studenti di Brindisi parteciperanno al convegno “DONNE VIOLATE TRA CULTURA E SOCIETA’ . IERI, OGGI…E DOMANI?” presso la Biblioteca provinciale oggi 24 novembre.

Il più delle volte questi fenomeni avvengono all’interno del sistema familiare o in contesti vicini alla donna. Tali dati pongono ancor di più l’accento sulla genesi culturale dell’espressione aggressiva, evidenziando l’importanza dell’educazione di bambini e adolescenti, affinché si possano rompere i circoli viziosi che portano al riperpetuarsi di violenze  domestiche.

All’iniziativa parteciperanno gli studenti dei licei “Simone-Durano”, “Fermi-Monticelli”, “B. Marzolla”, gli istituti “Ferraris”,  “De Marco-Valzani”, psicologi e le rappresentanze istituzionali della regione Puglia e del territorio brindisino.

Mercoledì 29 novembre, nella sede della Questura in via Perrino, si terrà il convegno Contro la violenza sulle donne: misure di prevenzione e tutele giuridiche, coordinato dal questore Maurizio Masciopinto.

A San Vito dei Normanni, dalle 9 alle 11 nell’Auditorium del Liceo Scientifico ‘Leonardo Leo’ si terrà la conferenza-dibattito, aperta alla cittadinanza, sul tema ‘Stalking e cyberstalking a otto anni dalla legge n.38 del 2009’. L’iniziativa, patrocinata dal Comune, rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’impegno di questa Istituzione a favore della diffusione della cultura della Legalità e della Nonviolenza e sarà arricchita dagli interventi di Barbara Palaia, psicologa e psicoterapeuta e dell’Ispettore superiore della Polizia postale e comunicazione di Brindisi, Eugenio Cantanna.

Nel corso dell’evento sarà proiettato il cortometraggio ‘Scegli te’ realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico ‘Leonardo Leo’ e inserito tra i video finalisti del concorso ‘’Palmina Martinelli’ indetto dalla Questura nell’anno scolastico 2016/2017 .

A Fasano, invece, il Comune ha organizzato un’iniziativa pubblica volta alla sensibilizzazione sul tema. Così sabato 25 novembre si terrà nell’androne del Palazzo municipale una lettura scenica, “Beatrice Cenci: santa o assassina?”, scritta da Dino Cassone, diretta da Dario Lacitignola e interpretata da Annarita Santomanco e Davide Semeraro. Lo spettacolo si terrà alle ore 17.30 e, in replica, alle 19.15 e sarà ad ingresso libero.

«Come lo scorso anno, ad inizio del nostro mandato, proponemmo un monologo dedicato alle donne per sensibilizzare tutti contro il triste fenomeno della violenza e del femminicidio – spiega Cinzia Caroli, assessora alle Pari opportunità – anche questo 2017 caratterizzeremo la Giornata con uno spettacolo teatrale, questa volta dedicato alla triste storia della nobildonna romana Beatrice Cenci accaduta nel ‘500. Riteniamo – sottolinea l’assessora Caroli – che attraverso il teatro possa giungere in maniera più diretta il messaggio che vogliamo lanciare, così da aprire una riflessione sul tema capace di raggiungere tutti e di interrogare le coscienze».

BrindisiOggi

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