LATIANO – Non si ferma la lotta di Massimo e Catia D’Apolito, genitori del piccolo Noah affetto da una gravissima forma di disabilità: grazie alla loro determinazione è nato, infatti, un comitato per la tutela e il sostegno ai disabili. S.A.D. ‘Sostegno ai disabili’ è stato costituito la scorsa settimana ed è nato proprio dalla volontà di questi due genitori latianesi che ogni giorno lottano per sostenere e tutelare il proprio bambino di sei anni e mezzo.
Adesso papà Massimo vuole allargare le sue braccia anche per cercare di aiutare e abbracciare gli altri genitori della provincia di Brindisi che si trovano nelle sue stesse condizioni. A volte un piccolo problema burocratico per un genitore con figli disabili può diventare una grossa difficoltà. Massimo D’Apolito vorrebbe proprio aiutare gli altri genitori con figli disabili affinchè si rispettino i loro diritti.
Il comitato S.A.D nasce per l’assistenza allo svolgimento delle pratiche burocratiche, per la salvaguardia dei diritti del malato. Inoltre, per aiutare le famiglie con disabili in casa, per l’assistenza alle famiglie nella gestione del convivente disabile. In più, sostegno pratico, morale e materiale nell’affrontare le più svariate difficoltà in ambito Socio-Assistenziale.
Il comitato è costituito da cinque membri amministrativi: presidente, nella persona di Massimo D’Apolito, vice presidente e tre consiglieri.
“Speriamo con questo comitato di abbattere il muro di sordità è indifferenza burocratica che si riscontra troppo spesso nel rapporto con gli enti pubblici, che anziché aiutare infieriscono ulteriormente, rendendo le vite già difficili , anche complicate a causa della burocrazia! Inoltre lottiamo per l’uguaglianza fra malati aldilà delle patologie” sottolinea D’Apolito.
Massimo D’Apolito nelle scorse settimane si è battuto contro i tagli all’assistenza domiciliare ai disabili in provincia di Brindisi. A causa dei tagli inflitti dalla Regione Puglia anche nella provincia brindisina la Asl ha dovuto rivedere il proprio piano delle assistenze domiciliari. Il direttore generale Asl, Giuseppe Pasqualone, dopo le segnalazioni e denunce dei vari genitori, ha assicurato che per i pazienti con disabilità gravi la situazione dovrebbe restare invariata e le ore di assistenza resteranno le stesse.
Chiunque volesse aderire può inviare una email all’indirizzo sostegnoaidisabili@libero.it. oppure telefonare al numero 3283739122.
“Tutti coloro che volessero aderire al Sad è libero di farlo senza impegno economico” conclude il presidente.
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