Tavolo allargato per le amministrative: arriva il no di Mevoli, e il “ni” del Movimento +39

BRINDISI – Il Movimento +39 aderisce all’invito di Forza Italia per aprire un dialogo per le prossime amministrative a Brindisi, ma a patto che non ci siano sigle e personaggi che facevano parte delle ultime due amministrazioni comunali’. “Riteniamo che qualsiasi tavolo politico, soprattutto se promosso per aprire un confronto in chiave elettorale e dunque per tracciare percorsi programmatici comuni tra più forze politiche, possa interessare la nostra organizzazione a patto che le forze stesse e le singole persone coinvolte siano accomunate da una coerenza storico-politica e dalla chiara e comprovata appartenenza al Centrodestra”,scrivono dal Movimento+39.

“Noi del Movimento+39 ringraziamo Forza Italia per la considerazione e l’attenzione riservataci con l’invito all’incontro politico del prossimo 16 novembre. L’iniziativa di Forza Italia, come accade abitualmente per ogni opportunità, proposta o iniziativa, è stata valutata collegialmente in seno alla nostra organizzazione politica”.

Inoltre, i responsabili del Movimento+39, Massimiliano De Noia e Gianluca Pantile, sostengono che appare davvero incomprensibile il coinvolgimento di personaggi e sigle partitiche che nelle due ultime amministrazioni comunali erano alleate del Pd o facenti parte della maggioranza che sosteneva l’ex sindaco Carluccio.

Non accetta l’invito di Forza Italia per  un tavolo di confronto per le prossime amministrative  il Movimento nazionale per la sovranità. “Ci è parso irrituale ed illogico l’aver invitato forze politiche- scrive Cesare Mevoli, coordinatore provinciale del partito di Alemanno-  che non fanno parte dello schieramento tradizionale che da sempre ci vede alleati, in ambito nazionale come localmente, –  e animate da persone che hanno recentissimamente ricoperto importanti incarichi istituzionali nell’opposto schieramento. Va da sé che non possiamo, per Storia politica e convinzione ideale, condividere percorsi amministrativi con chi ha una visione del mondo , della vita, e dell’organizzazione della società e delle comunità, distante anni luce dalla nostra.Su tutto possiamo discutere, meno che su una armata brancaleone messa in piedi esclusivamente con l’intento di vincere le elezioni”.

Il partito di Forza Italia a Brindisi, nei giorni scorsi, ha invitato per il 16 novembre ben 16 forze politiche, dalla destra al centro per un confronto sulle prossime amministrative. Prima del rifiuto del partito di Mevoli, c’era già stato  quello di Noi per Salvini, così come quello dei moderati di Udc, Coerenti per Brindisi e Alleanza popolare, gli stessi che sino allo scorso anno erano alleati del Pd.

Il problema per tutti  non sarebbe Forza Italia ma gli ipotetici alleati.

BrindisiOggi

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