SAN PIETRO VERNOTICO- Suo fratello a soli 21 anni è morto lo scorso 31 maggio, con l’auto è andato a sbattere contro un albero in via Torchiarolo a San Pietro Vernotico. Per Lorenzo Protopapa non c’è stato nulla da fare. La sorella Catarina lancia un appello affinchè quel tratto di strada che collega i due paesi sia messo in sicurezza. Riceviamo e pubblichiamo il suo messaggio inviato a BrindisiOggi.
” La strada provinciale 84 che collega San Pietro a Torchiarolo non è una strada sicura. Priva di delimitazioni, di illuminazione e in alcuni tratti anche di asfalto, la strada è da tempo sotto la lente d’ingrandimento di qualche amministratore lungimirante che pur ponendo l’attenzione non è ancora riuscito a farla mettere in sicurezza. Tanto è che in quel tratto la strada è prima più larga e poi inizia a stringersi senza alcuna segnaletica..e se la percorriamo come ho fatto personalmente la strada tende a tirarti sulla destra…Aveva provato il sindaco di Torchiarolo Nicola Serinelli a scrivere al prefetto di Brindisi e ci ha provato un gruppo di giovani sanpietrani dei partiti di centrodestra insieme al consigliere Michele Lariccia con una petizione a chiedere la messa in sicurezza di tutte le provinciali che collegano San Pietro Vernotico …ma ad oggi non e cambiato ancora nulla…allora mi chiedo quante vittime altre ci devono essere. Credo che per fare il sindaco o il prefetto e dovrebbe avere un pò piu di serietà….siamo scritti nella lista degli europei ma qui di Europa non ce nulla…le strade vorrebbero sistemate…tutti quelle telecamere installate.. che poi però non funzionano….forse ci vorrebbe qualche radar in più per limitare la velocità e imporre di guidare più piano…forse i vigili e altre autorità della nostra città dovrebbero svolgere il loro mestiere in altre città visto che spesso uno conosce l’altro e molto volentieri ci si chiude un occhio anche due…..ma rimane il fatto che qui nessuno se ne frega. Nessuno si muove perché credo che fino a quando non ti colpisce da vicino una cosa…tutti fanno finta di non vedere o sentire”.
BrindisiOggi
Grazie di cuore a tutti voi del BRINDISI OGGI è spero che qualcuno ascolti il mio appello grazie al vostro aiuto perché non auguro a nessuno passare l’inferno che stiamo passando noi …manca un pezzo del nostro puzzle che completava a tutti noi la nostra felicità…ora tutto e cambiato..e tutti anche liro stessi hanno figli…e dovrebbero pensare a questo…perché come ho passato io sulla mia pelle….non possiamo pensare che le cose brutte succedano sempre solo ai altri …pultroppo ti colpire quando meno te lo aspetti da vicino …e non puoi fare nulla veramente nulla per cambiare questa crudele realtà…ancora grazie di cuore…