Non solo Cittadella, Bruno propone la vendita a Invimit della Prefettura e di Palazzo Montenegro

BRINDISI- La Provincia di Brindisi pronta a battere cassa per recuperare reddito ed aumentare il valore dei suoi immobili che potrebbero essere acquisiti da Invimit. Si è svolto ieri mattina l’incontro romano tra il presidente della Provincia Maurizio Bruno e il presidente di Invimit, Investimenti immobiliari italiani, Massimo Ferrarese. Quest’ultimo ha dato la massima disponibilità a valutare l’acquisizione degli immobili di proprietà della Provincia brindisina ormai in dissesto finanziario. In particolare la proposta della Provincia è quella di vendere a Invimit la Cittadella della Ricerca e la sede della  Prefettura in piazza Santa Teresa e Palazzo Montenegro, dove risiede il prefetto. Per portare a buon fine questa operazione con la quale la Provincia di Brindisi potrebbe avere una boccata di ossigeno e al contempo recuperare la Cittadella che oramai cade a pezzi, bisognerà prima stilare un piano delle locazioni. In pratica sarà necessario quantificare il valore degli immobili in base al reddito che producono. A questo proposito la Provincia chiederà nei prossimo giorni un incontro al prefetto per discutere l’adeguamento dell’affitto degli immobili utilizzati dal Ministero dell’Interno. Il contratto è scaduto ben tre anni fa e  l’importo non è mai stato adeguato ai nuovi parametri. Basti pensare che attualmente il Ministero paga alla Provincia 55mila euro l’anno per la locazione del palazzo della Prefettura e Palazzo Montenegro. A conti fatti poco più di 4mila e 500 euro per due strutture di pregio, in pratica quasi quanto pagherebbe un negoziante per un locale di pochi metri quadrati in pieno centro storico.

Per la Cittadella della Ricerca invece la Provincia di Brindisi dovrà cercare, nel più breve tempo possibile, di mettere a locazione gli immobili che si trovano nel comprensorio in modo da alzare la valutazione del centro ricerche. C’è da sottolineare che attualmente molti immobili all’interno della Cittadella sono stati in comodato uso gratuito, ad esempio quelli per l’Università o quelli ceduti all’istituto superiore Maijorana . La struttura non gode di buona salute, gli immobili andrebbero sottoposti a ristrutturazione ma l’ente non ha le risorse per farlo. Da qui l’idea di offrire un “free rent”, una formula di affitto che consente di avere abbonati i primi due anni di affitto e di cominciare a pagare solo dal terzo a patto che l’affittuario si preoccupi delle spese di ristrutturazione. Attualmente vi sono numerose società che hanno chiesto in locazione gli immobili all’interno della Cittadella, la Provincia, quindi sta valutando la soluzione migliore. Solo dopo questi passaggi si potrà tornare al tavolo delle trattative con Invimit che nel caso della Cittadella non solo manterrà la destinazione d’uso, ossia di polo universitario e di ricerca, ma cercherà di mettere in campo azioni per la sua rinascita. La vendita degli immobili occupati dalla Prefettura e della Cittadella della Ricerca potrebbero fruttare alla Provincia diversi milioni di euro, fondi che potrebbero garantire servizi essenziali quali la sicurezza nelle scuole e la manutenzione delle strade.

“Sono stato davvero felice di costatare la piena disponibilità del presidente Ferrarese a voler trovare la soluzione più idonea per nostri immobili- ha detto Bruno- ora bisogna solo accelerare i tempi e mettere a reddito gli immobili”.

Lucia Pezzuto

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